di Simonetta Ieppariello
Solo alle 21 è scattato il blitz delle forze dell'ordine, che ha consentito alle forze dell'ordine di catturare l'uomo che stamattina ha sparato e ucciso sua madre, per poi barricarsi in casa e minacciare i militari che hanno cinturato la zona e avviato le operazioni di soccorso. Si sono udite due deflagrazioni, la seconda di minore entità, seguite da due raffiche di colpi di arma da fuoco proprio in serata.. Così è stato braccato il 37enne che da questa mattina ha tenuto tutti con il fiato sospeso. I carabinieri lo hanno fermato e subito disarmato ed è finita così questa giornata di tensione sangue e follia a Qualiano. È uno psicotico grave, in cura da più di 10 anni, Pasquale De Falco, l'uomo di 37 anni che stamattina intorno alle 10:30, a Qualiano, in provincia di Napoli, ha sparato con il fucile da caccia del padre alla madre uccidendola e poi si è barricato in casa. Chi lo conosce riferisce che i suoi problemi psicologici.
I suoi problemi sarebbero iniziati circa dieci anni fa, pare dopo una delusione di natura personale.
Avrebbe già tentato di togliersi la vita in passato. I suoi problemi erano cosa nota in paese. L'uomo aveva già tentato di uccidersi buttandosi dal balcone dell'abitazione di famiglia. Al momento, comunque, non si conoscono i motivi del tragico gesto.
Il corpo della madre Teresa Ricciardiello, 67 anni, è rimasto a terra sul balcone nei pressi dell'ingresso dell'abitazione, sotto una pioggia battente che ha accompagnato le operazioni delle forze dell'ordine e le lunghe trattative per fermare quell'uomo.
Sul posto si sono concentrati i carabinieri di Qualiano, di Giugliano e dell'Aliquote di Pronto intervento. Alla trattativa ha preso parte anche il padre di Pasquale, Antonio di 75 anni.
I carabinieri - che indossano giubbotti antiproiettile - hanno fatto allontanare ulteriormente per motivi di sicurezza i cronisti che si erano assiepati nei pressi del civico 326.
I militari hanno fatto anche chiudere tutti i negozi che si affacciano sulla strada. Da un balcone che si trova di fronte all'abitazione dove è avvenuta la tragedia stanno tenendo sotto controllo l'uomo.
I militari hanno lavorato senza sosta tentando di convincere De Falco a deporre il fucile da caccia del padre e ad arrendersi. In un primo momento si era temuto che l'uomo avesse ucciso anche il padre, poi rintracciato dai Carabinieri.