Agguato di camorra a Casalnuovo. Ferito un pregiudicato. La madre, che in quel momento era con lui, è morta sul colpo. Di crepacuore.
I fatti. Si sono avvicinati all'auto parcheggiata all'esterno di un bar, in via Casarea, a Casalnuovo. E hanno fatto fuoco. A bruciapelo. Almeno un paio i colpi d'arma da fuoco esplosi dai killer che, subito dopo, si sono dati alla fuga a bordo dello scooter sul quale viaggiavano. Le pallottole hanno attinto Clemente Palumbo, 34enne con piccoli precedenti penali alle spalle. L'uomo, ferito, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Cardarelli. Le sue condizioni sono gravi. In codice rosso.
La povera madre. Immacolata De Rosa, si trovava nell'auto con suo figlio Clemente. Era sui sedili posteriori. Avrà visto avvicinarsi pericolosamente i killer. E la paura le è stata fatale. La donna è morta sul colpo. Probabilmente, un infarto. Sul suo corpo, stando a quanto si apprende, non ci sarebbero tracce di sangue. Potrebbe essere stato un malore, anche se si aspetta l'intervento del medico legale. Sul posto i carabinieri della locale Tenenza che indagano sull'agguato coordinati dal pm Gianfranco Scarfò, del pool diretto dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli.
Queste le prime dichiarazioni del sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia: «La nostra città é diventata questa sera teatro di un terribile agguato di camorra. Queste notizie ci fanno rabbia, queste scene di violenza ci turbano profondamente.
É per questo, che in circostanze del genere, chi ha visto deve parlare. Le forze dell’ordine sono a lavoro ma chiunque può fornire un apporto concreto alle indagini ha il dovere di farsi avanti e di denunciare. É nostro dovere questo!»
