Napoli si prepara a un’estate di disagi per il rifacimento della fognatura di Posillipo, un intervento atteso da anni ma che rischia di paralizzare il traffico nella zona. I lavori, finanziati con 3,3 milioni di euro dal Pnrr, dovranno concludersi entro settembre 2025, con una possibile proroga fino a marzo 2026. Se i tempi non verranno rispettati, Napoli perderà i fondi.
Un intervento necessario, ma con un prezzo da pagare
L’amministrazione comunale ha ammesso che il cantiere sarà "estremamente impattante". L’assessore alle Infrastrutture, Edoardo Cosenza, ha spiegato che finora nessuno aveva voluto affrontare il problema per evitare proteste: "Non è più accettabile che, a ogni pioggia intensa, si formi un fiume d’acqua per le strade di Posillipo". L’obiettivo è risistemare il collettore fognario di Donn’Anna, potenziare la rete a valle e creare un nuovo scarico nel collettore occidentale.
Lavori in estate: il nodo critico
Il vero problema è il calendario: i cantieri partiranno a maggio, proprio all’inizio della stagione turistica, occupando metà carreggiata in salita. ABC, l’azienda che gestisce il progetto, assicura che i disagi saranno ridotti al minimo, ma in commissione Ambiente c’è chi teme il peggio. Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture, ha proposto di posticipare l’avvio ad agosto e potenziare il trasporto pubblico. Intanto, i residenti si preparano a mesi complicati: dopo anni di allagamenti, finalmente arriva una soluzione, ma dovranno armarsi di pazienza.