Parco archeologico di Pompei, arriva ticket di viaggio per rilanciare Oplontis

Dal 1 maggio vendita ticket del Parco Archeologico di Pompei alla stazione Garibaldi

parco archeologico di pompei arriva ticket di viaggio per rilanciare oplontis

Per la villa Poppea un biglietto dedicato e un progetto di rilancio

Napoli.  

Napoli, 3 aprile 2025 – Un biglietto della circumvesuviana con l’immagine della Villa di Poppea e una biglietteria dedicata al Parco Archeologico di Pompei alla stazione di Piazza Garibaldi. Sono le due iniziative lanciate oggi da EAV insieme al Parco Archeologico di Pompei e Comune di Torre Annunziata per potenziare l’offerta turistica dell’area vesuviana, con un occhio di riguardo per Oplontis, sito spesso meno battuto rispetto a Pompei ed Ercolano. Oggi la firma del protocollo di intesa presso la Direzione Eav, insieme all’assessore al Turismo della Regione Campania  Felice Casucci,  il sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo, il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e il Direttore Generale Eav Umberto De Gregorio.

10mila biglietti per scoprire Oplontis

Nei prossimi giorni, nelle biglietterie EAV saranno disponibili 10mila ticket del circuito "Urbano NAPOLI" con in primo piano la Villa di Poppea e lo slogan "Visit Oplontis". L’iniziativa, proposta dall’assessore al Turismo di Torre Annunziata Alfonso Ascione, mira a intercettare i turisti in transito nell’area metropolitana di Napoli, spingendoli verso un sito archeologico di grande valore ma ancora poco sfruttato.

"Oplontis non è solo la Villa di Poppea – ha spiegato il sindaco Cuccurullo – ma anche chiese, centro storico e scorci unici. Vogliamo che i visitatori scoprano tutto questo". L’operazione rientra in un protocollo di co-marketing tra Comune ed EAV, presentato oggi alla Direzione Generale dell’ente trasporti.

Biglietti Pompei direttamente in stazione a Napoli

L’altra grande novità riguarda l’accordo tra EAV e Parco Archeologico di Pompei per l’apertura di un punto vendita biglietti alla stazione di Garibaldi. Un modo per evitare code ai tornelli d’ingresso, soprattutto dopo l’introduzione – dal novembre scorso – del limite giornaliero di accesso e del biglietto nominativo.

"Puntiamo su una Grande Pompei diffusa – ha detto il direttore Gabriel Zuchtriegel – che includa anche le ville di Oplontis, Boscoreale e Castellammare. Ogni azione che favorisca questa visione è benvenuta". Dal primo maggio i turisti potranno dunque acquistare gli ingressi per gli scavi direttamente alla stazione Garibaldi, una soluzione comoda che mette al riparo anche da eventuali truffe  che spesso confondono il turista.

EAV sempre più hub culturale

Umberto De Gregorio, presidente di EAV, ha sottolineato il ruolo dell’azienda come "facilitatore di iniziative culturali", evidenziando come la stazione di Garibaldi, snodo cruciale per il turismo campano, possa diventare un punto di riferimento anche per servizi integrati.

Con queste mosse, il territorio vesuviano prova a ritagliarsi uno spazio più ampio nell’offerta turistica nazionale, puntando su logistica e promozione congiunta. La sfida? Trasformare Oplontis in una tappa obbligata, non più solo una comprimaria.