"I Campi Flegrei zono la zona più monitorata al mondo". Lo ha detto il ministro della Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, intervistato a Start su Sky Tg24, sulla situazione nei Campi Flegrei.
"Voglio avere la certezza che ogni cosa sia pronta e messa a posto, nel caso gli scienziati dovessero dirci" che si avvicina l'eruzione "ma per ora non ci sono evidenze di questi segnali" ha aggiunto il ministro ribadendo la necessità per la popolazione di partecipare alle simulazioni delle evacuazioni e di essere informata sul da farsi in caso di emergenza, e ha poi detto che a breve incontrerà il Capo della Protezione civile.
"Dobbiamo essere assolutamente chiari: le case non saranno mai messe al sicuro al 100 per cento, si può lavorare per mitigare le conseguenze di una eventuale scossa violenta. Possiamo solo dire che da quando i tre sindaci hanno segnalato la situazione di allarme al governo Meloni, non ci siamo fermati per un attimo. Stiamo operando sulla prevenzione strutturale, sugli edifici più vicini alle aree di rischio e poi stiamo operando per far capire alle persone quali sono le condotte più adatte da adottare. Questo lavoro di prevenzione strutturale e non strutturale andava fatto 20 anni fa. I rischi di quell'area densamente abitata sono stati sottovalutati per anni".
"Credo che in Campania ci sono tante aree che possono essere utilizzate in caso di evacuazione della popolazione. Non conosco la configurazione della ex base Nato ma mi sembra un po' troppo vicino alla zona di rischio." Ha proseguito il ministro auspicando collaborazione dei comuni: " "Spero che nelle prossime ore ogni comune dell'area dei Campi Flegrei abbia un campo attrezzato per accogliere la popolazione in caso di situazioni di allarme o preoccupazione per il rischio sismico".