L’associazione "Le botteghe di San Gregorio Armeno", in collaborazione con l’associazione artigianale arte presepiale San Gregorio Armeno, ha dato ufficialmente il via alla 153ª edizione della storica fiera di San Gregorio Armeno.
L’evento, che rappresenta un momento cardine delle celebrazioni natalizie di Napoli, si è aperto con il tradizionale taglio del nastro a piazza San Gaetano, alla presenza di un pubblico caloroso e di numerose autorità locali e regionali.
A fare gli onori di casa è stato il presidente dell’associazione Le botteghe di San Gregorio Armeno, Vincenzo Capuano, affiancato dalla madrina della tradizione, l’attrice e regista Marisa Laurito. Tra gli ospiti d’onore si segnalano l’assessore al turismo del comune di Napoli Teresa Armato, il vicepresidente della Bcc Napoli Ferdinando Flagiello, Antonio Lucidi vicepresidente dell'altra Napoli onlus, i maestri presepiali Marco Ferrigno, Marco D'Auria, Michele Buonincontro, il maestro Aldo Vucai, i rappresentanti di Cna Campania Nord, Armida Filippelli, assessore alla formazione della Regione Campania e Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli.
Durante la cerimonia, Capuano ha annunciato un progetto ambizioso: l’apertura, entro un anno, di una scuola dedicata all’arte del presepe nella chiesa dei 'Taffettanari', messa a disposizione in comodato d’uso dalla curia.
La scuola si propone di formare i futuri artigiani presepiali, garantendo continuità a una tradizione che ha reso Napoli celebre nel mondo.
“Questo progetto - ha dichiarato Capuano - non è solo un modo per preservare il nostro patrimonio culturale, ma anche per offrire ai giovani un’opportunità concreta, allontanandoli da situazioni di disagio sociale e avvicinandoli a un mestiere di grande valore artistico e storico”.
Marisa Laurito, emozionata, ha raccontato i suoi ricordi d’infanzia legati a San Gregorio Armeno, sottolineando l’importanza del presepe come simbolo autentico del Natale napoletano.