A lanciare l'allarme sono stati alcuni passanti, che hanno visto gli animali immobili. Due esemplari di squalo volpe sono stati trovati morti sul lungomare di Torre del Greco, a poca distanza dal lido "La Scala".
Sul posto le forze dell'ordine ed i volontari delle associazioni ambientaliste e di tutela degli animali.
"Al momento erano ancora vivi ma intrappolati in alcune cime, probabilmente vittime della pesca - spiega Nicola Campomorto dell'Enpa -. Sono stati trasportati all'IZS di Portici per gli esami. La pesca è anche questo, le catture accidentali o di specie non target, ossia il bycatch, viene ributtato in mare, morto o morente".
"La presenza di questi esemplari nelle acque di Torre del Greco può essere indicativa di alcuni fattori ambientali che spingono la specie a migrare verso aree meno usuali, come il Golfo di Napoli. Tuttavia il ritrovamento non è un evento straordinario, in quanto questi animali frequentano ormai da anni il Golfo d Napoli e purtroppo non è difficile che possano accadere incidenti causati da collisioni o da pesca accidentale, come accaduto già lo scorso anno", fanno sapere gli esponenti dell'associazione Fondali Campania.
"E' una specie di squalo dalla morfologia unica, caratterizzata da una lunga coda a forma di frusta che utilizza per cacciare le prede. Di solito, preferisce le acque aperte e profonde, e avvistamenti così vicini alla costa risultano eccezionali. Con la sua velocità e agilità, lo squalo volpe rappresenta un predatore sofisticato e, allo stesso tempo, non costituisce una minaccia diretta per l'uomo. Questo squalo si nutre prevalentemente di pesci più piccoli e calamari, che caccia grazie alla forza della sua coda. Non siamo ancora in grado di conoscere le cause dell'incidente - concludono da Fondali Campania - ma rimaniamo vigili in attesa di aggiornamenti".