La pedonalizzazione di Piazza degli artisti è "Un dispositivo totalmente sbagliato che nasce da un "capriccio" della Municipalità 5 e che sta creando problemi enormi alla viabilità dell'intera area collinare e che, purtroppo, sta mettendo anche a repentaglio l'incolumità dei residenti e delle migliaia di cittadini napoletani che transitano in quella zona".
Lo sostiene Nino Simeone, presidente della commissione infrastrutture e mobilità del Comune di Napoli che ha scritto una lettera inviata agli assessori Cosenza e De Jesu per chiedere la revoca del dispositivo.
"Come noto, questa mattina, in Piazza degli Artisti, si è verificata una situazione di pericolo che ha reso necessario l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco - spiega Simeone - Tuttavia, i mezzi di soccorso, giunti sul posto, sono stati costretti a fermarsi nel mezzo della Piazza, che è stata recentemente pedonalizzata ed i pompieri sono stati obbligati a scendere dall’autobotte e a spostare le transenne posizionate al centro della piazza, prima di risalire e ripartire.
Successivamente, sono arrivati gli agenti della Polizia Locale che hanno dovuto provvedere a rimettere a postole transenne. Tale episodio testimonia, ancora una volta, l’urgente necessità di revocare il provvedimento che rende pedonale l’area in questione: già durante le scorse festività natalizie il dispositivo di traffico introdotto al Vomero ha causato numerosissimi disagi ai residenti ed agli automobilisti, aggravando la situazione di caos urbano in un contesto commerciale e densamente popolato quale il quartiere collinare".
Simeone ricorda infine che a pochi metri da Piazza degli Artisti c'è il Pronto Soccorso e gli Ambulatori Pediatrici dell'Ospedale Santobono, i mercatini rionali De Bustis e Antignano e una realtà commerciale storica e tutti stanno vivendo un incubo in termini economici e di vivibilità, senza alcun motivo plausibile. Quello di oggi non è il primo episodio "critico" e purtroppo non sarà l'ultimo... pertanto si chiede di intraprendere ogni azione utile alla risoluzione della problematica rappresentata, al fine di prevenire situazioni che potrebbero esporre il Comune di Napoli a molteplici ipotesi di responsabilità" conclude Nino Simeone.