Napoli, giornata della memoria: targa da ripristinare nel parco Mascagna

Nel novembre del 2007 fu dedicata a Sergio De Simone

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L'appello

Napoli.  

 

"Nel giorno della memoria, a Napoli, oltre che a mettere in campo nuove iniziative, sarebbe il caso di onorare quelle già poste in essere negli anni scorsi – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Mi riferisco, in particolare, al roseto e alla targa che vennero collocati dall’amministrazione comunale partenopea nel novembre 2007, in un'aiuola del parco Mascagna, già conosciuto come giardini di via Ruoppolo, in occasione del settantesimo anniversario della nascita di Sergio De Simone, l’unico bambino italiano dei 20 che furono uccisi nella scuola di Bullenhuser Damm, nato a Napoli, nel quartiere Vomero, il 29 novembre 1937, al quale peraltro il Comune di Segrate ha dedicato da tempo un auditorium ed un giardino.

Un evento, quello della collocazione della targa e del roseto nel suddetto parco - ricorda Capodanno - che, all’epoca, sali alla ribalta delle cronache anche per un clamoroso ossimoro, dal momento che la scritta su una prima targa, poi prontamente sostituita dopo le polemiche suscitate, esordiva con “A peritura memoria.

Allo stato, per i noti lavori in corso all'interno del parco che hanno suscitato notevoli polemiche per il taglio indiscriminato delle alberature, del roseto e della targa non vi è più alcuna traccia – puntualizza Capodanno -. La targa, che si trovava, prima dei lavori, nei pressi dell'ingresso su via Pacio Bertini, vicino alla scultura "Pulcinella il dubbio dell’uovo", l’opera in bronzo realizzata nel 1996 dal maestro Lello Esposito, scultura, ad altezza di bambino, che originariamente aveva due manine le quali nottetempo furono rubate, lasciando una cavità che il maestro decise di riempire con un cuore, in verità, negli ultimi tempi era totalmente nascosta dietro le stesse piante ornamentali, diventata anche di difficile lettura, corrosa dall'esposizione  agli agenti atmosferici, senza che evidentemente, in tanti anni, siano state messe in campo le necessarie periodiche attività manutentive.

Capodanno nell’occasione lancia un appello all’amministrazione comunale partenopea affinché si proceda, al termine dei lavori di riqualificazione del parco Mascagna, anche al ripristino del roseto e della targa, attuando poi una manutenzione assidua e costante del sito in questione.