L'olio dei piccoli produttori e coltivatori dell'isola di Capri sbarca a Trieste

Fiore all'occhiello nel panorama degli oli extravergini di alta qualità in Italia

l olio dei piccoli produttori e coltivatori dell isola di capri sbarca a trieste

Una delegazione di soci di Anacapri ed esperti del settore sarà a Trieste per portare l'eccellenza del territorio data dall'oro verde.

Capri.  

L'olio dei piccoli produttori e coltivatori dell'isola di Capri è diventato un fiore all'occhiello nel panorama degli oli extravergini di alta qualità in Italia e anche per questo si avvia a partecipare ad una delle più grandi fiere del settore in Italia, “Olio Capitale” che si terrà a Trieste dal 10 al 12 Marzo 2023.

"In Italia - dichiara l'agronomo Angelo Lo Conte - quella del 2022 è stata un'annata terribile per l'olio, invece ad Anacapri grazie al meticoloso lavoro di monitoraggio dei parassiti e ad una corretta tempistica dei trattamenti con mezzi tecnici biologici, si è riusciti ad ottenere un ottimo olio extravergine. Ciò è stato reso possibile anche grazie all'ausilio di frantoi moderni che si trovano in Cilento ed in in penisola sorrentina che hanno lavorato con grande attenzione le olive di tutti i soci.

Tra i progetti focali dell'associazione una continua la collaborazione con le scuole dell'isola, in particolare con la IC Gemito di Anacapri, sotto la guida del dirigente scolastico Rossella Ingenito, per cui è stata avviata una progettualità che permetterà di ospitare ragazzi e docenti provenienti da vari paesi europei: Francia, Estonia, Spagna, in particolare provenienti da altre contesti insulari.

Ad Aprile si terranno i primi workshop dove i ragazzi delle scuole di Capri mostreranno le specificità apprese attraverso l'associazione l'oro di Capri tese a valorizzare i prodotti del loro territorio e del paesaggio.

Il progetto dell'oro di Capri, riconosciuto da slow food Italia, con la certificazione di ben quattro oli attraverso il marchio “Presidio Slow Food Olivi Secolari”, rappresenta infatti un unicum nazionale in quanto preserva il territorio, tutela il paesaggio, il patrimonio demo-etno-antropologico e mira a dare valore oltre alle diversità erbacee e organolettiche in cui cresce l'ulivo anche alle pratiche della comunità che lo abita. Per di più con il CNR di Perugia sono stati avviati negli ultimi anni progetti di censimento e tutela degli alberi di ulivo secolari, in particolare sul territorio costiero di Anacapri e ciò rappresenta un valore aggiunto per la tutela storica di questa coltura millenaria nell'isola di Capri.

Una delegazione di soci di Anacapri ed esperti del settore sarà a Trieste per portare l'eccellenza del territorio data dall'oro verde.

Ha dichiarato il presidente dell'associazione Pierluigi della Femina: “questo progetto nato da pochi coltivatori come un piccolo sogno, per fortuna si allarga sempre più con nuovi soci rappresentando una speranza per il futuro dei nostri giovani. Mi auguro, infatti, che possa dare uno stimolo alle nuove generazioni per capire che si può fare un altro tipo di turismo più attento e in linea con le nostre radici e il nostro territorio. Come associazione abbiamo molto a cuore anche il progetto “Mamma evo”, teso a divulgare il nostro olio alle neo-mamme dell’isola, che sarà riprodotto anche nella fiera di Trieste.”