Nei prossimi giorni la Prefettura di Napoli diramerà ai sindaci dell’area metropolitana la direttiva per l’accesso al fondo, messo a disposizione dal ministero dell’Interno, per il finanziamento di progetti di realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata.
Al bando, la cui scadenza è fissata al prossimo 20 ottobre, potranno partecipare i Comuni con una popolazione residente superiore a 20mila abitanti, nonché i Comuni con un numero di abitanti inferiore che siano stati sciolti per infiltrazioni mafiose.
"Le risorse, reperite nell'ambito del Programma operativo complementare "Legalità" 2014 - 2020 (Poc "Legalità"), ammontano a 30 milioni di euro da ripartire tra Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia - fanno sapere dal Palazzo di Governo partenopeo -. I Comuni campani interessati sono 66, tra cui quelli capoluogo, mentre non potranno accedere ai contributi quelli che abbiano già beneficiato di finanziamenti a valere sui medesimi programmi o sui fondi assegnati per la realizzazione di impianti di videosorveglianza. Un ulteriore intervento a favore della comunità dell’area metropolitana che aiuterà di certo a garantire maggiore sicurezza".