Tavolo tecnico su qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani

Incontro operativo tra enti territoriali competenti e comuni campani

tavolo tecnico su qualita del servizio di gestione dei rifiuti urbani

Tavolo tecnico su qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani con Enti territoriali competenti e comuni campani.

Napoli.  

 

Si è svolto il tavolo tecnico con focus sulla qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani, con Etc e comuni campani. Ecco il resoconto dell’evento.

Gli enti che si occupano del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani della Regione Campania hanno messo a punto una importante iniziativa, cogliendo le opportunità offerte dal nuovo percorso tracciato dalla delibera 15/2022 di Arera.

Gli enti territorialmente competenti, i comuni e gli operatori economici aggiudicatari dei servizi integrati di igiene ambientale devono rispettare uno standard relativo ad obblighi di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni.

Il tutto conforme alle regole introdotte dal nuovo Testo Unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF).

Il contesto

I sette enti d’ambito della regione Campania (Ato Napoli 1, Ato Napoli 2, Ato Napoli 3, EdA Caserta, EdA Salerno, Ato Avellino e Ato Benevento) hanno promosso una verifica massiva dello stato d’arte della loro qualità tecnica e contrattuale nella gestione del servizio dei rifiuti urbani.

I sette enti d’ambito ambiscono a una sorta di anno zero nella gestione dei rifiuti urbani e sono motivati a trainare i gestori (comuni e aziende) lungo la strada della qualità indicata dalla Delibera 15/2022.

La nuova visione della gestione dei rifiuti punta a incoraggiare i territori ad essere più virtuosi, sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo.

Con una pianificazione attenta delle attività, in collaborazione con le amministrazioni comunali, anche i cittadini potranno migliorare la loro consapevolezza e coscienza ambientale.

Il resoconto del tavolo tecnico

Il tavolo tecnico: “Qualità del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani: ETC e Comuni Campani, il prossimo futuro attraverso orizzonti condivisi” ha avuto come oggetto il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani.

Al tavolo tecnico online sono stati presenti: il Dott. Raffaele Del Giudice (Presidente di ATO Napoli1), il Dott. Carlo Lupoli (Direttore di ATO Napoli 1), l’Ing. Andrea Avanzini (Esperto in gestione ambientale e tributaria di Golem Net Srl), il Dott. Francesco Ruta (Esperto di sistemi informativi applicati alla trasparenza amministrativa) e il Dott. Agostino Sorà (Direttore di EDA Caserta).

Tra i partecipanti anche i presidenti: Giovanni Coscia (Presidente EDA Salerno), Luigi Pellegrino (Presidente del Consiglio d’Ambito Caserta), il Dott. Pasquale Iacovella (Presidente ATO Benevento), Gioacchino Madonna (Presidente dell’ATO Rifiuti Napoli 3) e Nicola Pirozzi (Presidente ATO Napoli 2).

Ad aprire i lavori e a introdurre il tavolo tecnico è stata Giusy Pappalardo, coordinatrice editoriale della testata giornalista lentepubblica.it.

A fare gli onori di casa Carlo Lupoli, Direttore di ATO Napoli 1:

“Abbiamo accolto con favore la delibera Arera 15/2022, poiché non è un orpello, bensì un servizio essenziale per la collettività. Siamo tutti uniti sul percorso da fare, perché stanchi dei problemi che la Regione Campania riscontra sul tema dei rifiuti. La nostra ambizione è quella di fare tutto ciò che bisogna fare”.

In apertura sono arrivati anche i saluti del Presidente dell’ATO Rifiuti Avellino, il Sindaco Vittorio D’Alessio, che ha ringraziato tutti per l’iniziativa e per la presenza a questo importante evento.

È intervenuta anche l’Ing. Annapaola Fortunato, Dirigente Area Tecnica EdA Rifiuti Salerno, la quale ha sottolineato che tutti hanno accolto la delibera come una importante opportunità.

Il Direttore ATO Rifiuti Benevento, iMassimo Romito ha esaltato la sinergia che si è creata tra gli enti d’ambito:

“Non è facile trovare una tale sinergia tra gli enti di un territorio. Si tratta di un’esperienza che dovrà continuare, anche con uno sguardo più ampio. Bisogna continuare a lavorare in perfetta sinergia”.

Agostino Sorà, il Direttore di EDA Caserta, ha detto: “È una nuova partita, una sfida per tutti, dobbiamo accettarla e sperare di vincerla”.

Impossibilitati a intervenire, ma protagonisti dell’iniziativa, la Direttrice di ATO Avellino nonché coordinatrice del “gruppo”, Annarosa Barbati e il Direttore di ATO Napoli 3, Avv. Franco Angelone auspicano che attraverso il percorso di condivisione avviato, possano realizzarsi nei territori dei miglioramenti tangibili nella gestione del servizio dei rifiuti.

Il tavolo tecnico è stato poi impegnato dall’Ing. Andrea Avanzini, Esperto in gestione ambientale e tributaria di Golem Net Srl, che ha analizzato alcuni punti della Delibera Arera 15/2022:

“Con la delibera vengono dati dei parametri e degli indicatori, identici su tutto il territorio nazionale, così da poter essere efficaci e creare un percorso virtuoso, con regole tecniche precise e puntuali. Uno dei punti di forza della Delibera Arera è la presenza di nozioni e parametri oggettivi, che lasciano poco all’immaginazione”.

E ha continuato:

“Entro il 31 marzo scorso, gli ETC dovevano scegliere i nuovi standard minimi tecnici e contrattuali. Prima della fine dell’anno, andranno applicati gli standard di qualità tecnica e contrattuale previsti dallo schema regolatorio di competenza. Nel 2023, invece, ci si occuperà del monitoraggio e della verifica standard”.

Al tavolo tecnico è intervenuto anche il Dott. Francesco Ruta, Esperto di sistemi informativi applicati alla trasparenza amministrativa per Golem Net, il quale ha evidenziato l’importanza della digitalizzazione nell’ambito della trasparenza rifiuti:

“Tutto passa per la transizione digitale: a prescindere da tutto, bisognerà dotarsi di un software per il monitoraggio, sia per la parte contrattuale che per quella tecnica. Con la piattaforma web, si potranno inoltrare reclami, richieste di informazioni, rateizzazione degli importi addebitati, richieste di attivazione, etc.”.