Le presenze previste in Campania durante le festività pasquali hanno già permesso agli addetti ai lavori di definirla una “resurrezione turistica”. Ma i tanti visitatori che sceglieranno di trascorrere qualche giorno di relax in Campania potrebbero incontrare qualche disagio sul fronte della mobilità. Un rischio paventato da Agostino Ingenito, presidente di Abbac Campania, l'associazione di bed & breakfast e affittacamere, e di Guestitaly l'aps del turismo e cultura sostenibile. «Va trovato un accordo sindacale anche al fotofinish per consentire che vi siano corse tutto il giorno di Pasqua e non ridotte fino alle 14 per collegare Napoli con Sorrento e con le altre destinazioni», ha sottolineato Ingenito per il quale si tratta di «una beffa verso questo turismo che si sta muovendo verso il nostro territorio». Una situazione che secondo l'associazione riguarda un po' tutta la regione. «Anche a Salerno ed aree interne il servizio BusItalia è sospeso e Sita solo in modalità festiva. Non va meglio nel Sannio, Irpinia e Cilento, irrangiungibili per molti nel giorno di Pasqua», ha sottolineato Ingenito che ha rivolto un appello ai sindacati dei lavoratori e alle amministrazioni delle aziende di trasporto «perchè insieme trovino formule che garantiscano una mobilità possibile» a supporto del turismo.
Ma non è l'unico aspetto su cui si è soffermata l'Abbac che ha parlato anche delle difficoltà per la fruizione di aree verdi. «Non è possibile che si chiudano i parchi pubblici proprio nel giorno di Pasquetta. Il Comune di Napoli con l'amministrazione del Museo di Capodimonte trovi una soluzione per garantire l'accesso libero a tanti cittadini e turisti e soprattutto a quanti non potranno permettersi un'uscita fuori porta. Si chieda un intervento interforze per la sorveglianza, già predisposta dalla Questura per questo periodo festivo cosi da risolvere eventuali abusi ma è assolutamente importante che le aree pubbliche siano aperte», conclude Ingenito.