Dossier di Europa Verde sullo stato di abbandono dei parcheggi pubblici a Napoli

Tra i casi eclatanti, via Brin trasformato in luogo per incontri sessuali

dossier di europa verde sullo stato di abbandono dei parcheggi pubblici a napoli

"E’ necessario cambiare rotta e restituire alla città queste strutture che possono avere una funzione centrale per la viabilità di Napoli"

Napoli.  

“Napoli vive un gigantesco problema di parcheggio. La sosta selvaggia e i parcheggiatori abusivi la fanno da padrone in ogni quartiere della città. A peggiorare la situazione la pessima gestione dei mega parcheggi cittadini che versano in uno stato di completo abbandono. Europa Verde ha iniziato la compilazione di un dossier sullo stato di salute dei parcheggi pubblici cittadini, che sarà consegnato al Comune di Napoli a cui chiediamo di prendere sin da subito i provvedimenti necessari al ripristino delle condizioni di normalità. Nel compilare il dossier abbiamo iniziato con i due casi che riteniamo più eclatanti: il parcheggio FS di San Giovanni e quello di via Brin. La struttura di San Giovanni è stata completata da più di 10 anni e mai aperta al pubblico. Si tratta di un’area gigantesca che può ospitare oltre trecento automobili e che oramai versa in uno stato di totale abbandono: asfalto rovinato, il verde cresciuto a dismisura, pali dell’illuminazione probabilmente non funzionanti, muri vandalizzati e anche la carcassa di un’auto abbandonata. Questo parcheggio avrebbe dovuto rappresentare uno snodo importantissimo per la città, consentendo alle persone che giungono a San Giovanni di poter parcheggiare l’auto, ad un prezzo popolare di 4€ al giorno o 0.50 centesimi a ora, per poi spostarsi in città sfruttando la metropolitana, che si trova proprio a ridosso del parcheggio. Uno scempio dovuto ad un cavillo burocratico delle Ferrovie dello Stato. Il risultato è stato 10 anni di immobilismo a cui si sono sommati lavori esterni iniziati e mai terminati di un condotto fognario. Condizioni di abbandono e degrado, simili a quelle di San Giovanni le abbiamo riscontrate al parcheggio di via Brin, un’altra struttura che dovrebbe rappresentare uno snodo centrale per la città e che invece è sottoutilizzato perché i cittadini lo considerano un luogo pericoloso e malfamato, ormai utilizzato per appuntamenti sessuali, probabilmente dalle prostitute che si trovano nella zona. Un utente del parcheggio ci ha segnalato, inviandoci anche delle foto a dir poco inequivocabili, che il telo della sua auto è stato utilizzato come giaciglio per qualcuno che ha ben pensato di avere un rapporto sessuale all’interno del parcheggio. Il telo era infatti ricoperto di fazzolettini di carta e buste di profilattici. Come se non bastasse, gli angoli più bui della struttura sono utilizzati come dei veri e propri gabinetti pubblici. Il parcheggio di via Brin funziona a scartamento ridotto e questo è un vero spreco. Purtroppo non è la prima volta che ci arrivano segnalazioni di questo tipo sul parcheggio di via Brin e non possiamo far altro che constatare che in questo tempo nessuno è intervenuto. E’ necessario cambiare rotta e restituire alla città queste strutture che possono avere una funzione centrale per la viabilità di Napoli, pertanto stiamo compulsando il sindaco Gaetano Manfredi affinché si possa trovare una soluzione, in tempi rapidi, allo scempio dei parcheggi napoletani pubblici che potrebbero funzionare molto meglio”. Queste le parole di Francesco Emilio borrelli, Consigliere Regionale di Europa Verde con il rappresentante dell'esecutivo cittadino del Sole che Ride Enzo Vasquez.