In riferimento ad alcune notizie di stampa, relative all’ipotesi di smaltimento nel termovalorizzatore di Acerra dei rifiuti attualmente sbarcati al porto di Salerno provenienti dalla Tunisia, il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, in una nota all’assessore regionale Fulvio Bonavitacola, ha manifestato tutta la sua contrarietà.
Nel testo della missiva inviata dal primo cittadino di Acerra si legge: “Le annuncio, sin da subito, la più netta contrarietà della città di Acerra, delle sue istituzioni e della popolazione intera, alla sola possibilità che questo territorio sia oggetto di “nuovi e insostenibili sacrifici” per risolvere la vicenda relativa alle 7.900 tonnellate di rifiuti provenienti dalla Tunisia, attualmente stoccati al porto di Salerno, oggetto di inchieste giudiziarie e destinati ad essere smaltiti in altri territori della Regione”.
Il sindaco Lettieri ha ribadito all’assessore regionale “e a tutti gli altri amministratori locali che è finito il tempo in cui questi “problemi” venivano scaricati sul nostro territorio; se fossero vere solo alcune delle notizie di stampa circolate, relative ad una tale ipotesi, riteniamo che si debba ripensare questo progetto e che si debbano individuare altre strade. Il solo accennare a questa ipotesi, assolutamente da scongiurare per questo territorio, sta destando nuovamente preoccupazione e riteniamo che tale atteggiamento non sia sostenibile.
Siamo profondamente convinti - continua ancora il sindaco - che sia indispensabile cambiare approccio: è netta la contrarietà di tutte le articolazioni della città di Acerra a tale “paventata” idea e annunciamo la più assoluta e totale intenzione di mettere in atto tutto il possibile, nei confini previsti dalla legge, per ostacolare questa possibile decisione. Desideriamo solamente tutelare il nostro territorio e la nostra popolazione che non merita tutto questo”.
Il primo cittadino Lettieri conclude: “Caro assessore, i nostri cittadini già sopportano l’imposizione del termovalorizzatore che risolve quotidianamente il problema dello smaltimento dei rifiuti di tutta la Regione Campania, pur sostenendo un livello di raccolta differenziata elevatissimo. La città di Acerra deve essere piuttosto, simbolo di un futuro florido capace di superare il passato critico sotto i profili ambientali ed economici. E’ questo il percorso che auspichiamo si possa percorrere assieme per una prospettiva di concreto rilancio”.