“Per il ruolo di guida della comunità in un anno di transizione difficoltoso contrassegnato dalla lotta al virus, alle diseguaglianze sociali e per il diritto alla vita nella battaglia ambientale” sono queste motivazioni con cui la commissione giudicatrice del premio Acerrano dell’Anno ha assegnato il riconoscimento a sua eccellenza reverendissima Monsignor Antonio Di Donna.
“Questo appuntamento che segna il saluto al nuovo anno è l’occasione per celebrare quelle personalità, associazioni o enti che si sono prodigate e hanno portato lustro alla nostra città. Nelle scorse edizioni abbiamo celebrato la scienza, la filiera della solidarietà o comparti economici essenziali, in questa, come un lungo filo conduttore che ci riconduce alle nostre radici, è stato naturale insignire una persona che da anni lotta per la rinascita della nostra comunità” commenta l’ideatore del premio Michele Paolella.
Parole cui si aggiungono quelle del presidente dell’Associazione Terra Mia Onlus e anfitrione di Casa Teatro Vincenzo M. Pulcrano “è un onore poter ospitare anche quest’anno nello scrigno della storia acerrana questa manifestazione - aggiungendo - Mons. Di Donna, il pastore delle anime, sostiene e stimola nella popolazione locale le predisposizioni spirituali e cercando di istaurare una comunità viva e armoniosa,con la Sua luce ed il Suo verbo”. Dello stesso avviso anche il direttore responsabile de Il Pappecio Rosario Aversano “è per noi sempre un piacere poter affiancare questo premio che si riconduce alla nostra mission di promozione e difesa della città e che quest’anno celebra un pastore della gente tra la gente”.
La cerimonia di consegna si svolgerà giovedì 30 dicembre 2021 alle 19 presso Casa Teatro Germani Pulcrano. Anche quest’anno, per la situazione epidemiologica, non è prevista la presenza fisica del pubblico che potrà seguire la manifestazione tramite la diretta streaming predisposta sulla pagina ufficiale del giornale Il Pappecio.