Coraggio e Legalità: lo sport in campo per la difesa dei valori

A Somma Vesuviana, ricordata la figura di Mario Cerciello Rega e il rapporto tra scuola e sport

coraggio e legalita lo sport in campo per la difesa dei valori

Luciana Lamorgese Ministro dell’Interno: “La morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega è l’estrema testimonianza del coraggio e della passione che caratterizza le donne e gli uomini delle forze di polizia

Somma Vesuviana.  

“La memoria collettiva della nostra società passa anche attraverso un’iniziativa come la Giornata organizzata dalla Lega Pro, che coinvolge partecipanti e spettatori nel ricordo e riconoscenza di mio marito, Mario Cerciello Rega, fedelissimo Carabiniere al servizio dei cittadini, caduto nell’adempimento del dovere. Mario aveva realizzato il sogno di diventare Carabiniere e di combattere il crimine per la tutela della collettività con lealtà e coraggio per la difesa delle persone oneste, per aiutare chiunque ne avesse bisogno specialmente gli ultimi vivendo valori e ideali che hanno distinto i Carabinieri in duecento anni di storia fatta di eroismo e normale quotidianità. Mario era un uomo autentico, che viveva con grande energia, infondendo sempre coraggio e fiducia negli altri fino a quando onorando la sua amata uniforme è morto tragicamente nel momento più felice della sua vita.

Una vita esemplare la sua, fatta di passione, impegno, sacrificio, di alto senso di responsabilità, tendenti verso la realizzazione di entusiasmanti progetti, tutto poi stroncato da mani criminali. Dunque non solo una formale cerimonia quella di oggi ma una concreta iniziativa nella Giornata della Legalità e del Coraggio per la quale ringrazio dal profondo del cuore la Lega Pro, il Presidente Francesco Ghirelli, l’Arma dei Carabinieri, il Ministro dell’Interno il cui messaggio mi ha commosso tanto, il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, tutte le autorità, il Questore, i cittadini e soprattutto i giovani che con la loro partecipazione hanno ricordato il sacrificio di Mario eroico Carabiniere, fiamma ardente della nostra storia”.  Lo ha affermato Rosa Maria Esilio, moglie del vice - brigadiere dell'Arma dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega, assassinato nel Luglio del 2019 a Roma, incontrando giovani studenti e autorità, nel corso della “Giornata della Legalità e del Coraggio” voluta e organizzata dalla Lega Pro, in collaborazione con il Comune di Somma Vesuviana.

In mattinata la Santa Messa celebrata nella chiesa di San Domenico da Padre Nicola De Sena, poi la deposizione della Corona dei fiori sulla tomba di Mario, presso il cimitero di Somma Vesuviana, con il Silenzio intonato dal maestro Mauro Seraponte e a seguire l’Assemblea aperta ad una delegazione di studenti. Il maestro Mauro Seraponte con l’Associazione che prende il nome dal maestro Ciro Seraponte, da tempo è impegnato in una grande attività di valorizzazione culturale del territorio con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani.

Il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese ha sottolineato la figura di Mario, il rapporto tra scuola e sport.

“Il mio primo pensiero non può che essere rivolto ai suoi familiari e, in particolare, alla giovane moglie, la signora Rosa Maria Esilio, alla quale ho avuto l’onore di consegnare la Medaglia d’oro al valor civile alla memoria in occasione dell’ultima festa dell’Arma dei Carabinieri tenutasi lo scorso 5 giugno. A lei, cui va la mia più sentita vicinanza per la grave perdita – ha dichiarato Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno, nella lettera inviata alla Lega Pro - voglio assicurare che è un preciso impegno di tutti noi mantenere viva la memoria del marito.

La morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega è l’estrema testimonianza del coraggio e della passione che caratterizza le donne e gli uomini delle forze di polizia sempre disposti a mettere a rischio la loro incolumità, con altruismo e coraggio, per garantire la sicurezza dei cittadini.  Esprimo nuovamente la mia gratitudine a tutti gli appartenenti alle Forze di polizia per l’impegno con cui quotidianamente garantiscono la nostra sicurezza. E’ importantissimo che l’odierna cerimonia veda la partecipazione dei giovani e degli studenti, perché, proprio a loro che costituiscono il nostro futuro, dobbiamo avere la capacità di tramandare i valori che hanno guidato nella sua vita il vice brigadiere Mario Cerciello Rega. In questa attività di diffusione dei principi di legalità e della civile convivenza sociale un ruolo fondamentale può essere rivestito dalla sana pratica sportiva ed è per questo che ritengo un segnale essenziale che questo momento di commemorazione sia stato promosso dalla Lega Pro”.

L’impegno della Lega Pro è costante e poche ore fa il Presidente Nazionale Francesco Ghirelli ha annunciato una novità in memoria di Mario Cerciello Rega.

“Mario Cerciello Rega è stato un servitore dello stato che, anche nel momento in cui ha sacrificato la sua vita voleva dare una mano a chi l’ha ucciso combattendo un male terribile quale è la droga”. Ha detto il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. “Purtroppo la violenza ha prevalso, ma noi lo vogliamo rammentare dal vivo e, con l’aiuto del Comune di Somma Vesuviana, trasformeremo questa iniziativa in un torneo che lo ricorderà per mesi. Secondo quello che è anche il desiderio dei tanti ragazzi pronti a seguire i principi di legalità e coraggio che Mario ci ha insegnato. Questo è l’impegno della Lega Pro. Mario era un uomo buono, amante del suo lavoro, capace di essere l’amico di tutti i giorni. Mario è vivo in tutti noi ed è così che noi lo vogliamo commemorare, come un uomo al servizio della gente e dei bisognosi, secondo dei sani principi di solidarietà. Mario amava la vita ed calcio e la Lega Pro sarà sempre con lui”.

In campo anche la Lega Nazionale Dilettanti!

“E’ un impegno che si rinnova per quanto attiene anche la lega Nazionale Dilettanti che io rappresento – ha affermato Cosimo Sibilia, Presidente Nazionale della Lega Dilettanti, presente di persona a Somma Vesuviana – che io rappresento e che svolge un ruolo oltre che sportivo anche sociale. Ricordare Mario Cerciello Rega è un dovere perché abbina i valori dello sport anche coraggio e legalità”.    

Il sindaco Salvatore Di Sarno ha ricordato l’ultimo incontro avuto con l’amico Mario.

“Mario Cerciello Rega era una persona perbene, l’amico di tutti ed era sempre insieme agli ultimi. Quando finiva di lavorare andava alla stazione di Roma Termini, a donare cibo a chi ne avesse bisogno e la stessa Medaglia d’Oro al valor civile è testimonianza del suo impegno. Io ho incontrato Mario – ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano -  poche settimane prima che ci lasciasse ed era felice perché si sentiva realizzato nel lavoro e nella vita familiare. Domani continueremo ancora a ricordarlo. Domani sarà proprio la moglie di Mario, Rosa Maria Esilio, a dare la partenza alla Maratona podistica di Telethon che vedrà ben 500 atleti correre per la ricerca scientifica. La Maratona vedrà sia partenza che arrivo a Somma Vesuviana”.

Per il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia, l’Italia deve ripartire proprio da coraggio e legalità

“Oggi Legalità e Coraggio – ha dichiarato Carlo Sibilia, Sottosegretario al Ministero degli Interni – sono due cardini importantissimi che sono il futuro del nostro Paese. La ripartenza che stiamo tutti auspicando deve iniziare proprio da Legalità e Coraggio. A Somma Vesuviana oggi abbiamo ricordato la memoria di Mario Cerciello Rega che ha dato la propria vita per questi ideali e in difesa degli altri. Oggi abbiamo da scaricare sul territorio, per riprenderci dalla pandemia, ben 220 MLD di Euro. Immaginiamo se ci si dovesse approcciare a questa cifra abnorme senza coraggio e soprattutto senza legalità, se lo facessimo sarebbe la più grande occasione persa nella storia d’Italia. Invece penso che dobbiamo concentrarci per elevare al massimo il livello di sicurezza in memoria delle persone come Mario Cerciello Rega che hanno dato la vita per questi valori”.

E la cultura ha un ruolo fondamentale:

“Coraggio e Legalità – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana – sono alla base del vivere quotidiano e lo devono essere per tutti i ragazzi. La legalità, il rispetto delle regole sono alla base del vivere civile. Ad esempio qualche mese fa abbiamo consegnato le Chiavi della Gentilezza. In questo periodo di pandemia riscontriamo abbandono dei ragazzi nel rispetto delle regole. Sono sempre più frequenti fenomeni di vandalismo da parte dei ragazzi di siti culturali”.

Presenti all’evento: Carmine Mocerino, Consigliere Regionale, Gianfranco Di Sarno, Deputato, il vice – sindaco Sergio D’Avino con delega alle Politiche Sociali, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Ciro Cimmino,  Francesco Cirillo (Presidente del Comitato Etico Lega Pro), Salvatore Di Sarno (Sindaco di Somma Vesuviana), Lucia Fortini  (Assessore alle Politiche sociali, Regione Campania), Francesco Ghirelli (Presidente della Lega Pro), Antonio Jannece (Comandante della Legione Carabinieri “Campania”), Carlo Sibilia (Sottosegretario al Ministero dell’Interno), Cosimo Sibilia (Presidente della Lega Nazionale Dilettanti),  Carmine Zigarelli (Presidente del Comitato Regionale Campania LND). L’evento è stato moderato dal giornalista Rai Emilio Mancuso