L’Università degli Studi di Napoli L'Orientale, in una nota ufficiale ricorda Mario Paciolla, collaboratore 33enne delle Nazioni Unite nel Dipartimento di Caquetà, trovato morto nella sua abitazione che si era formato. Paciolla si era formato nella storica università partenopea.
Uno studente "curioso" e dai "molteplici interessi: chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, lo ricorda come uno studente e un collega di studi brillante, curioso, aperto e cittadino del mondo per vocazione, che già da studente si distingueva per la dedizione e l'onestà del suo lavoro” si legge nella nota pubblicata sul sito internet dell’istituto universitario dal titolo "Il dolore dell'Orientale per la tragica fine di Carmine Mario Paciolla,”
La famiglia, intanto, è in costante contatto con l'Onu e l'Ambasciata e attende notizie sulle indagini in corso da parte delle autorità colombiane: "La situazione è davvero molto delicata, continuiamo ad aspettare". Si dicono "contenti" delle iniziative che in tanti, a cominciare dai suoi amici, hanno messo in atto per non far calare l'attenzione. "Mario era conosciutissimo - dicono dalla famiglia - Sono segnali di vicinanza che apprezziamo molto".
"La sua curiosità e i suoi molteplici interessi - si legge sul sito dell'Università che Paciolla ha frequentato dal 2007 al 2013 - si sono concretizzati in numerosi viaggi durante il suo percorso di studi: un anno a Parigi come studente Erasmus, oltre a soggiorni di vari mesi in Spagna e Argentina. E proprio in Sud America era impegnato negli ultimi anni". "Aveva interesse per gli studi storico-politologici e le relazioni internazionali e per questo aveva scelto di approfondire, per il suo lavoro di tesi, le posizioni degli intellettuali indiani del Centre for the Study of Developing Societies di Delhi (Nandy, Madan e Kothari) nel dibattito politico e storiografico contemporaneo - è scritto nel ricordo dell'Università per il 33enne - Nel 2012 aveva collaborato attivamente all'organizzazione delle giornate di studio 'Prospettive di studio sull'Asia Meridionale' organizzate insieme al Master in Diritto e Politiche Ambientali della allora Seconda Università di Napoli". "In parallelo agli studi - conclude il ricordo che L'Orientale gli ha tributato - Mario ha coltivato le sue aspirazioni giornalistiche ed era membro della Youth Press Italia nell'ambito del network European Youth Press"