I lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine a Napoli, dopo un’assemblea che si è tenuta alle 12 in fabbrica hanno deciso di uscire in strada per un corteo.
Il Segretario Generale della Uilm Campania, Antonio Accurso in corteo con i lavoratori ha dichiarato che “vogliamo direi maniera molto chiara al governo che non siamo disponibili, dopo aver rifiutato un pacco dall’azienda, a ragionare su altri spezzatini da parte del governo”.
Il segretario generale di Napoli della fim-cisl, Biagio Trapani, ha sottolineato che i lavoratori sono tornati “in piazza per chiedere, ancora una volta, il rispetto di quell’accordo dell’ottobre 2018. Ad oggi nessuno ci ha risposto. Noi chiediamo niente di più del rispetto di quell’accordo”.
Rosario Rappa, Segretario generale fiom Napoli, ci tiene a sottolineare che “anche oggi i lavoratori di Whirlpool scendono in piazza per difendere il loro posto di lavoro. Questo in aggiunta alle 8 ore di sciopero di venerdì, quando saranno presenti i segretari nazionali. Per quanto riguarda i lavoratori di Napoli per il sindacato c’ un solo piano, quello di continuare a produrre lavatrice a Napoli, le alternative sono impraticabili”.
La vertenza Whirlpool continua a rappresentare un passaggio storico per i rapporti del mondo del lavoro, intanto i lavoratori si preparano per lo sciopero di venerdì.