Fase 2, nuovo esodo: in arrivo 5mila persone in Campania

Si prevede lo spostamento di 3 milioni di cittadini nel Paese

fase 2 nuovo esodo in arrivo 5mila persone in campania

Obbligo di quarantena e autosgenalazione ai comuni e all'Asl di competenza per chi torna nelle città della Campania.

Napoli.  

Mancano poche ore all’inizio della Fase 2, è allerta in tutte le stazioni ferroviarie e ai varchi autostradali. Si stima lo spostamento di circa 3 milioni di persone, il Sud attende il ritorno (e la partenza) di migliaia di cittadini in considerazione del fatto che riaprono le fabbriche e le attività manifatturiere, ma anche il rientro di studenti e lavoratori che non hanno preso parte al primo esodo di marzo.

Per la Campania si prevede l’ingresso a cominciare dalla mezzanotte di circa 5mila persone. In allerta le forze dell'ordine chiamate a controllare il rispetto dei dispositivi, con controlli a campione delle autocertificazioni e misurazione della temperatura con termoscanner nelle stazioni. 

Niente aerei da Capodichino fanno sapere che per domani non ci sono voli in arrivo da Milano. Quindi, con ogni probabilità, si tornerà a casa con i treni, autobus, mezzi privati e macchine a noleggio. Dai convogli ferroviari dovrebbero scendere in totale cinquecento persone. Alle aziende di trasporto viene imposto, dall’ordinanza regionale, di mettere a disposizione l’elenco di tutti i passeggeri che arrivano in Campania. La disposizione dovrà essere rigorosamente rispettata dalle società di autonoleggio che hanno clienti i quali fittano al Nord un’auto e la consegnano in una città della Campania.

A tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania; di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali; di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Inoltre da domani 4 maggio sono consentite, senza i limiti di orario previsti dall’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento Allegato 2 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020. Resta vietata la vendita con asporto.