400mila euro donati dall’Unione Industriali di Napoli per sostenere la realizzazione del Covid Center dell'Ospedale del Mare di Ponticelli è uno dei tanti gesti che mostrano la voglia di essere solidali e uniti davanti all’emergenza sanitaria.
A comunicare il gesto degli industriali è stata l’Asl Napoli 1 Centro in un comunicato nel quale si specifica che il denaro ricevuto sarà destinato in modo particolare a sostenere l'acquisto, già contrattualizzato, di apparecchiature elettrobiomedicali e ventilatori polmonari che serviranno a rendere pienamente efficienti i reparti modulari allestiti a Ponticelli.
"Un gesto di grande sensibilità sociale e di appartenenza -dice il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva - che mette ancora una volta in luce la qualità umana e professionale dei nostri concittadini e la credibilità delle azioni messe in campo dal Presidente De Luca. Napoli è veramente una città straordinaria, una città che sa gettare il cuore oltre l'ostacolo quando serve e che non si arrende alle difficoltà. Al di là del valore materiale di questo gesto, che è veramente importante, per tutti noi che siamo impegnati a chiudere in tempi brevissimi questo cantiere, e che per questo restiamo lontani dalle nostre famiglie, gesti simili sono un'iniezione di fiducia e un sostegno morale importante".
Hanno aderito alla raccolta fondi dell'Unione Industriale di Napoli anche la Fondazione Grimaldi, imprenditori, professionisti e comuni cittadini che, si legge nella lettera inviata dall'Unione Industriale di Napoli: "hanno apprezzato l'impegno e la determinazione con cui la Regione è intervenuta per far fronte all'emergenza originata dalla pandemia".
Realizzato in tempi record, il Covid Center dell'Ospedale del Mare di Ponticelli prevede a pieno regime 72 posti letto di terapia intensiva. I posti saranno attivati in due step, dalla prossima settimana i primi 48 posti saranno funzionali e funzionanti e successivamente gli altri 24 posti. Per centrale l'obiettivo il cantiere del COVID CENTER dell'Ospedale del Mare non si è mai fermato: i lavori sono andati avanti anche nei giorni di Pasqua.