La palizzata M dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, che sarà interamente dedicata ai malati di coronavirus aprirà domani.
La palazzina è dedicata di solito alle visite dell'intra moenia che al momento sono sospese e la direzione del nosocomio napoletano ha deciso quindi di dedicarla al coronavirus per limitare le possibilità di contatto dei malati con gli altri pazienti del grande ospedale partenopeo.
"I pazienti covid - spiega Giuseppe Longo, direttore generale del Cardarelli - non andranno più nella tenda allestita all'esterno dell'ospedale, ma verranno accolti nel red point alla Palazzina M, dove ci sono i codici rosso, giallo e verde per il coronavirus. Nel red point c'è già un ventilatore per la terapia d'urgenza e poi da lì verranno diagnosticati e ricoverati dove necessario".
Il Cardarelli si prepara quindi ad avere un forte impatto di malati covid che avranno dei loro percorsi dedicati: in tutto sono previsti 60 posti. La palazzina è stata attrezzata in questi giorni con posti di terapia intensiva, di degenza di vari livelli di gravità e con una tac dedicata, in modo che anche per gli esami i pazienti covid19 non escano dalla struttura.
"Oggi - spiega Longo - abbiamo aperto i primi posti di terapia intensiva nella palazzina H che sarà il secondo luogo del Cardarelli dedicato al Covid19. Ci saranno quindi posti di terapia intensiva, sub intensiva e posti letto covid di degenza ordinaria. Avremo nel giro di dieci giorni l'intera filiera con circa 60 posti. Ci stiamo preparando anche con il personale che ormai già da tempo sta seguendo corsi per le procedure per l'infettivologia a tutti livelli, dai medici al personale infermieristico agli operatori socio sanitari".