Clemente: Chiedo ai cittadini di non affollarsi ai market

L’essessore del Comune di Napoli fa appello ai napoletani

clemente chiedo ai cittadini di non affollarsi ai market
Napoli.  

L’assessore con delega alla polizia municipale del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, lancia ancora una volta un appello alla cittadinanza napoletana volto a non creare affollamenti e assembramenti.

“Ancora una volta - ha affermato Clamente - faccio appello a tutti i cittadini ad utilizzare tutto il giorno per acquistare beni di prima necessità, non affollandosi nella fascia oraria pre-pranzo. In più è necessario evitare acquisti minimi, di consumo giornaliero, rifornirsi per un numero di giorni tale da ridurre le uscite. È importante che nei giorni a seguire si faccia particolarmente attenzione per non vanificare gli sforzi di tutti e per ambire ad una più veloce risoluzione del problema. Prenotiamo al telefono la nostra spesa, facciamola portare a casa, andiamo a fare la spesa il pomeriggio''.

L’assesore Clemente riferisce come in sinergia con il Comando della polizia locale in questi giorni siano state monitorate aree in cui la quantità di esercizi commerciali, regolarmente in svolgimento delle attività, collocati in strade strette ''crea inevitabilmente affollamenti. In zone come i Quartieri Spagnoli, la Pignasecca, Forcella, Borgo Vergini, Antignano, Centro storico di Secondigliano, punti del quartiere di Soccavo, di Pianura, dell'area nord sono stati predisposti maggiori controlli e presidi fissi - sottolinea - per aiutare cittadini ed esercenti a rispettare le regole imposte dallo stato di emergenza e a tutela della loro salute''. 

Sul fronte dei controlli, la polizia municipale ha impiegato 329 unità tra agenti e ufficiali che hanno sottoposto a verifica 658 esercizi commerciali e 1867 persone per verificare le autocertificazioni relative agli spostamenti in città. Cento sono stati gli interventi per controllare il rispetto della chiusura dei cantieri edili e del divieto di prosecuzione delle opere non autorizzate dall'attuale normativa. Quattro sono state le persone poste in isolamento fiduciario per violazioni delle disposizioni impartite dall'autorità locale come previsto dalla normativa, mentre sono state 24 le persone denunciate per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità durante gli spostamenti