Attivisti Fridays for future occupano deposito carburante

Il blitz di un centinaio di manifestanti provenienti da tutta Italia alla Q8 di San Giovanni

Napoli.  

Un centinaio di attivisti di Fridays For Future provenienti da tutta Italia hanno bloccato stamattina l'ingresso del deposito Q8 di San Giovanni a Teduccio.

Il deposito di carburante si trova a ridosso dell'area Sin (sito di interesse nazionale) di Napoli Est, una zona “profondamente inquinato dagli idrocarburi e ancora oggi fonte di inquinamento dell'aria per i cittadini di Napoli Est esposti continuamente ai fumi degli idrocarburi", si legge in una nota dei manifestanti. 

Gli attivisti, oltre a bloccare l'ingresso del deposito, hanno scritto sulla strada in prossimità dell'ingresso dello stabilimento, 'Climate Justice Now' (giustizia climatica ora). 

I manifestanti sono arrivati in città da tutta Italia per partecipare all'assemblea nazionale di Fridays for Future che si terrà domani a Napoli ad una settimana della mobilitazioni globali del 27 settembre che hanno visto solo in Italia, oltre un milione di persone scendere in piazza contro i cambiamenti climatici e contro il modello di sviluppo capitalistico. 

L'iniziativa conclude la tre giorni di 'Life vs Capital' la scuola di formazione internazionale contro i cambiamenti climatici che si è tenuta dal 2 al 4 ottobre tra il complesso monumentale di San Domenico Maggiore e la facoltà di Lettere dell'Università Federico II con la presenza di docenti e ricercatori da tutto il mondo. "Stop alla dipendenza dai combustibili fossili e a qualsiasi tipo di emissioni inquinanti - ha detto Enrico Forte portavoce di Fridays For Future Napoli - momenti di blocco come quelli di stamattina sono fondamentali per far comprendere a tutte e tutti che non abbiamo più tempo e che bisogna immediatamente invertire la rotta".