Salumificio Spiezia, Città Metropolitana: No ai licenziamenti

Approvato all'unanimità in Consiglio l'ordine del giorno presentato da Varchetta (PD)

San Vitaliano.  

«Facendo proprie tutte le rivendicazioni dei lavoratori del Salumificio Spiezia di San Vitaliano, il Consiglio Metropolitano di Napoli si impegna affinchè la vertenza che si sta svolgendo al Ministero dello Sviluppo Economico, caratterizzata dal fronte comune tra sindacati e istituzioni locali, abbia un esito positivo e raggiunga l’obiettivo di fermare i licenziamenti e la delocalizzazione, per il mantenimento e lo sviluppo dell'attività del sito e per preservare un'attività industriale fondamentale per sviluppo del territorio». È quanto recita l’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere del Partito Democratico Giovanni Varchetta ed approvato all’unanimità dal Consiglio Metropolitano nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio nell’aula di Santa Maria la Nova ed appena conclusasi.

«In questi ultimi giorni – si legge nel testo approvato - i lavoratori dello storico Salumificio Spiezia di San Vitaliano, aperto nel 1907, si stanno misurando con l'acuirsi della crisi della loro azienda che rischia la chiusura, con la conseguente perdita di lavoro per circa 90 dipendenti, e gli immaginabili effetti negativi sull'indotto. Nel suo stabilimento di San Vitaliano il Salumificio Spiezia produce l'intera gamma della salumeria italiana. Più di un secolo di attività il cui futuro è, allo stato, la probabile cessazione della produzione che prefigura un dramma occupazionale in un territorio già martoriato da crisi e delocalizzazione diffusa, che ha già messo in ginocchio tutta l'area».

«Per questo – conclude il documento illustrato dal Consigliere Varchetta - il Consiglio della Città Metropolitana di Napoli è vicino a chi vive questo dramma e chiede di fare tutto il possibile affinché i responsabili del mondo imprenditoriale e istituzionale possano cercare tutte le soluzioni nell'interesse dei lavoratori e delle loro famiglie».

E sempre sul salumificio di San Vitaliano, riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente della commissione attività produttive, Nicola Marrazzo.

«Stamattina in audizione si è fatto il punto sulla vertenza Spiezia, salumificio storico di San Vitaliano a rischio chiusura, dopo il blocco della produzione e l’avvio delle procedure di licenziamento per 82 lavoratori. Oggi abbiamo discusso, alla presenza dell’assessore al Lavoro Sonia Palmeri, i liquidatori e le parti sociali su quali soluzioni possano essere messe in atto per il futuro dell’azienda e dei lavoratore. La Regione è pronta ad avanzare la proposta del ritiro della procedura di mobilità e tentare di continuare le lavorazioni». Questo il commento del presidente della commissione Attività produttive Nicola Marrazzo durante l’audizione sulle problematiche occupazionali relative al salumificio Spiezia.

«Abbiamo a cuore il futuro di un marchio storico della qualità gastronomica campana. Oggi, dopo l’incontro che si è svolto al Mise nei giorni scorsi, la Regione è pronta a sostenere un accordo di programma che permetta a eventuali nuovi imprenditori di rilevare l’azienda o nel contempo stabilire che si proceda con le clausole di salvaguardia per i lavoratori e far ripartire il salumificio».

«Il ritiro delle procedure di mobilità che abbiamo proposto in audizione ci indicheranno, come cartina di tornasole, quale sia la reale volontà della famiglia Spiezia: se continuare o meno la lavorazione. Sta di fatto che noi non torneremo indietro sulla proposta», ha concluso il Presidente.