Mancano 5 milioni, chiude il salumificio Spiezia. E' protesta

I dipendenti bloccano le strade di accesso all'azienda che da lunedì metterà tutti in liquidità

San Vitaliano.  

Chiude il Salumificio Spiezia. I titolari della storica azienda di San Vitaliano hanno comunicato la drammatica decisione agli 84 dipendenti che dal gennaio scorso non hanno percepito alcuno stipendio. Le trattative con possibili acquirenti sono tutte naufragate. Da lunedì si apre la procedura di liquidazione. I lavoratori, senza più speranze, per protesta ieri pomeriggio hanno bloccato ed occupato la strada di accesso al salumificio. Una manifestazione pacifica, così come sono state costruttive tutte le proteste che sono state portate avanti dal gennaio scorso. E' da allora, infatti, che i dipendenti non percepiscono lo stipendio.

Sono rimasti in silenzio. Non hanno mai alzato la voce, nella speranza che Spiezia non comunicasse loro la cessazione d'attività. Purtroppo, è andata proprio in questo senso. Ed ora sono sul piede di guerra. L’aria è davvero pesante. Per diverse ore, ieri pomeriggio, i delegati delle sigle sindacali e il sindaco di San Vitaliano, Antonio Falcone, sono stati a colloquio con i titolari dell’azienda.

Una volta terminato il confronto, il delicato faccia a faccia con i lavoratori. «Mi dispiace, avete tutti responsabilità e famiglie da mantenere - ha detto il primo cittadino di San Vitaliano - Bisogna però mantenere la calma. Essere bravi a non commettere atti di cui potremmo poi tutti pentirci. Ho chiesto al Ministero dell'Economia e alla Giunta Regionale di costituire con urgenza un tavolo tecnico che possa scongiurare la chiusra dell'azienda. Dobbiamo trovare 5 milioni di euro»