FOTO | De Magistris inaugura il nuovo liceo Segrè

Lunedì entreranno i primi 350 alunni nella scuola realizzata dalla Città Metropolitana

Mugnano di Napoli.  

Il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi De Magistris, ha inaugurato la nuova sede del Liceo Scientifico “Emilio Segrè” di Mugnano di Napoli. L’Istituto, ubicato in via Crispi 98, è composto da un corpo principale, articolato su due livelli di 2.300 mq ciascuno per complessivi 4.600 mq coperti, costituito da 26 aule didattiche, 6 aule speciali per laboratori, una biblioteca, varie sale ed uffici di segreteria.

Accanto ad esso, il complesso prevede altri due corpi di fabbrica. In uno, di circa 650 mq, è ubicata la palestra, moderna e funzionale, dotata di un campo polivalente di pallacanestro e pallavolo; l’altro, di circa 300 mq, ospiterà un auditorium da 100 posti. Sia per la palestra che per l’auditorium si è scelta un’allocazione autonoma rispetto al corpo principale per consentire un utilizzo di entrambe le strutture da parte di un’utenza più ampia, anche esterna alla scuola. Il costo complessivo dell’investimento è stato pari a 5 milioni e 720mila euro, interamente finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli.

Già da lunedì prossimo, 13 marzo, i primi 350 alunni dell’Istituto di Mugnano – che è una succursale della principale che ha sede nella vicina Marano di Napoli – attualmente alloggiati in un edificio privato in via Sacro Cuore, con ambienti piccoli e privo di palestra, saranno ospitati nel nuovo edificio: oltre a garantire agli studenti una struttura dotata delle più moderne tecnologie, con questo intervento sarà quindi possibile procedere all’eliminazione di fitti passivi per circa 73mila euro annui.

Oltre al Sindaco de Magistris, alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte la Dirigente scolastica, Maria Rosaria Cetroni, ed il Sindaco di Mugnano, Luigi Sarnataro. «L’inaugurazione di oggi – ha affermato Luigi De Magistris - costituisce un’ulteriore dimostrazione del fatto che durante la nostra amministrazione, nonostante i tagli imposti dal Governo, è stata messa in campo la maggiore quantità di risorse per le scuole a Napoli e nella Città Metropolitana dai tempi del terremoto. Stiamo compiendo uno sforzo straordinario affinchè i nostri giovani possano acquisire la migliore formazione possibile per affrontare con le giuste potenzialità la sfida dell’inserimento nel modo del lavoro. I 1.250 alunni dello Scientifico di Marano e di Mugnano hanno intelligenza, qualità e determinazione, e devono essere messi nelle condizioni di poter competere con gli stessi strumenti con i propri coetanei in Italia e in Europa».