La prima medaglia italiana dei Giochi di Tokyo arriva dalla scherma ed è un argento: a conquistarlo il foggiano Gigi Samele nella prova individuale di sciabola maschile. Una strepitosa cavalcata fermata sul più bello al cospetto del già bicampione olimpico Aron Szilagyi che dopo i successi di Londra e Rio cala il tris nel Paese del Sol Levante. Senza storia la finale in cui l'ungherese scappa via in avvio e poi mantiene il vantaggio chiudendo sul 15-7. Non riesce la rimonta come invece era accaduto nella semifinale con il coreano Kim (poi bronzo).
E' questa la gara che Samele conserverà fedelmente nell'album dei ricordi, il miglior regalo possibile per i 34 anni: perdeva 6-12, poi ha piazzato 9 affondi di fila ribaltando il punteggio sul 15-12. Batte i pugni al cielo prima di prelevare nella cerimonia di autopremiazione, dal vassoio che gli porge il presidente del Coni Giovanni Malagò, la sua medaglia d'argento. "Se me l'avessero detto ieri probabilmente avrei firmato, ma adesso sono ancora un pò arrabbiato per la finale" commenta il foggiano. "E' un peccato - prosegue - però lui ha tirato molto bene, io ho provato a cambiare ma non me l'ha permesso". Naturalmente il rammarico convive con la gioia: "Ancora non riesco bene a realizzare, mi sono fatto un bellissimo regalo nelle prossime ore prenderà il sopravvento la felicità. Sono fiero di quello che ho fatto, bisogna onorare una medaglia che ho agognato per una vita". Con la testa Gigi Samele vuole già andare avanti, mercoledì 28 la prova a squadre per gli uomini del Ct Giovanni Sirovich.
"Adesso pochissima pausa, mi prendo una mezza giornata domani per il mio compleanno, poi si pensa a una gara a squadre che non va messa in secondo piano. E' importantissima, noi ci crediamo, i miei compagni sono pronti, sono forti e vogliamo farci valere. Enrico oggi ha tirato benissimo, Luca ha sofferto un pò la pressione del primo match ma è lo zoccolo duro di questo team". "Una grande emozione, proprio nel primo giorno di gara, in cui si apriva l'Olimpiade della ripartenza. Gigi è stato bravissimo, protagonista di una gara eccezionale" la dichiarazione all'Italpress del presidente della Federscherma Paolo Azzi. "E sentirlo festeggiare parlando, con la medaglia d'argento appena messa al collo, già di prova a squadre è ancora più bello", ha aggiunto Azzi. (Italpress)