Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, anche l'Inter conferma ufficialmente in una nota che il club "non fa più parte del progetto Super League". "Siamo sempre impegnati a dare ai tifosi la migliore esperienza calcistica - spiega la società nerazzurra - l'innovazione e l'inclusione sono parte del nostro DNA fin dalla nostra fondazione. Il nostro impegno con tutte le parti interessate per migliorare l'industria del calcio non cambierà mai. L'Inter crede che il calcio, come ogni settore di attività, debba avere interesse a migliorare costantemente le sue competizioni, per continuare ad emozionare i tifosi di tutte le età in tutto il mondo, in un quadro di sostenibilità finanziaria. Con questa visione continueremo a lavorare insieme alle istituzioni e a tutte le parti interessate per il futuro dello sport che tutti amiamo".
Arriva anche il primo dietrofront spagnolo. E' l'Atletico Madrid ad annunciare di non voler più aderire al progetto. Il Cda del club, "riunitosi stamattina, ha deciso di comunicare formalmente alla Superlega e al resto dei club fondatori la sua decisione di non formalizzare la sua adesione al progetto. L'Atletico Madrid aveva deciso lunedì di unirsi in attesa di circostanze che ad oggi non sussistono. Per il club è fondamentale l'armonia fra tutti i gruppi che integrano la nostra famiglia, soprattutto i tifosi. La rosa della prima squadra e il suo allenatore hanno espresso soddisfazione per la decisione del club, nel riconoscere che i meriti sportivi vengono prima di qualsiasi altro criterio". A questo punto gli unici club che non hanno ancora ufficializzato la rinuncia alla Superlega sono Juve, Milan, Barcellona e Real Madrid. (Italpress)