Ebrahim Raisi, presidente dell'Iran, è deceduto in un incidente aereo avvenuto ieri. L'elicottero su cui viaggiava è precipitato a 20 km dal confine con l'Azerbaigian. La televisione di Stato iraniana ha confermato ufficialmente la morte di Raisi e del ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian, definendoli "martiri". Sono stati diffusi video ripresi all'interno dell'elicottero prima dello schianto. Anche l'agenzia di stampa Mehr ha riportato che tutti i nove passeggeri a bordo sono deceduti. La notizia è stata confermata anche dal vice presidente Mohsen Mansouri.
L'annuncio è arrivato dopo una serie di comunicazioni frammentarie. Secondo la televisione di Stato, sul luogo dell'incidente, raggiunto all'alba italiana, "non sono stati rilevati segni di vita". Pir Hossein Kolivand, capo della Mezzaluna Rossa, ha dichiarato: "Non abbiamo trovato sopravvissuti tra i passeggeri". Il velivolo è stato completamente avvolto dalle fiamme dopo lo schianto. L'agenzia Fars ha mostrato immagini di rottami compatibili con l'elicottero registrate da un drone della Mezzaluna Rossa.
I media statali iraniani hanno riferito che l'elicottero si è schiantato contro una montagna. Una fonte citata dalla Reuters ha descritto l'elicottero come completamente bruciato. L'agenzia turca Anadolu ha reso noto che un drone speciale ha individuato una fonte di calore nell'area dell'incidente. Su 'X', alcuni profili non ufficiali hanno condiviso foto del luogo del disastro, mostrando rottami e almeno un corpo.
I corpi trasferiti a Tabriz
La Mezzaluna Rossa iraniana ha annunciato che i corpi del presidente Raisi, del ministro degli Esteri e delle altre vittime sono stati portati a Tabriz, nel nord-ovest dell'Iran. Su 'X' sono state condivise immagini dei soccorritori che trasportano i cadaveri su barelle nella foresta.
I passeggeri a bordo
Oltre a Raisi e Amir-Abdollahian, sull'elicottero viaggiavano il governatore dell'Azerbaigian orientale Malek Rahmati, il maggiore generale Seyed Mehdi Mousavi, l'ayatollah Mohammad Ali Al-Hashem, un membro del corpo Ansar al-Mahdi, un pilota, un copilota e un tecnico, secondo l'agenzia di stampa Tasnim.
Il governo continua
Il governo di Teheran ha tenuto una seconda riunione di emergenza in meno di 24 ore dalla conferma della morte del presidente Raisi. Il primo vice presidente e presidente ad interim Mohammad Mokhber aveva già convocato una riunione ieri sera. Il governo ha annunciato che continuerà a lavorare "senza interruzioni", esprimendo le sue condoglianze al leader supremo Ali Khamenei e alla nazione iraniana. I ministri hanno reso omaggio al defunto presidente per i suoi "instancabili sforzi", come riportato dall'agenzia di stampa Tasnim.