I tunnel di Hamas fatti con il cemento dall'Occidente per scuole e ospedali

L'imbattibile "metro" di Gaza City, nata e cresciuta quando Israele già l'aveva occupata

i tunnel di hamas fatti con il cemento dall occidente per scuole e ospedali

L'unica arma è tagliare il carburante che alimenta i sistemi vitali sotterranei

Hamas ha creato un'intera città sotterranea con 1.300 tunnel posti a 70 metri sottoterra per una lunghezza totale di 500 km; ogni tunnel è alto 2 metri e largo circa 2 metri, e tutti sono fatti di cemento che il mondo occidentale ha donato a scuole, ospedali, istituti di accoglienza per bambini in età prescolare. Questi tunnel proteggono i comandanti, gli alti dirigenti e i loro circa trentamila terroristi.

L'aria nel tunnel passa attraverso un sistema di ventilazione che utilizza un motore a benzina. Questa è la loro unica fonte di ossigeno nel sottosuolo. Nessun carburante significa niente ossigeno. Se non c'è aria significa che devono uscire dal tunnel per respirare. Uscire dal tunnel significa che probabilmente moriranno. I tunnel scavati sotto Gaza City sono un'infrastruttura militare complessa che richiede un investimento significativo in termini di costi, materiali e tempo.

Gli altissimi costi sostenuti a danno della popolazione

I costi di costruzione di un tunnel dipendono da una serie di fattori, tra cui la lunghezza, la profondità e la complessità del tunnel. In generale, si stima che un tunnel di 1 chilometro di lunghezza e 3 metri di profondità costi circa 1 milione di dollari. I materiali utilizzati per la costruzione dei tunnel sono principalmente legno, metallo e cemento. Il legno viene utilizzato per sostenere il tunnel, il metallo per rinforzarlo e il cemento per impermeabilizzarlo.

I lunghissimi e complessi tempi di realizzazione

La costruzione di un tunnel può richiedere da pochi mesi a diversi anni, a seconda della lunghezza e della complessità del tunnel. In generale, un tunnel di 1 chilometro di lunghezza richiede circa 1 anno per essere costruito. Secondo un rapporto dell'ONU pubblicato nel 2022, i tunnel di Gaza sono costruiti da una rete di compagnie private e organizzazioni terroristiche. I costi di costruzione di un tunnel sono stimati in circa 1 milione di dollari per chilometro. I materiali utilizzati sono principalmente legno, metallo e cemento. La costruzione di un tunnel può richiedere da pochi mesi a diversi anni, a seconda della lunghezza e della complessità del tunnel. Vengono utilizzati per una serie di scopi, tra cui:
Trasporto di armi e munizioni
Trasporto di persone
Esplorazione e sabotaggio
Attacchi terroristici

I tunnel sono una minaccia significativa per la sicurezza israeliana. Nel corso degli anni, i tunnel sono stati utilizzati per condurre attacchi terroristici contro civili e militari israeliani. Israele ha adottato una serie di misure per contrastare la costruzione dei tunnel di Gaza. Nonostante questi sforzi, la costruzione dei tunnel di Gaza continua a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza israeliana.

In superficie Israele era "occupante"

 La “metropolitana di Gaza”, come viene definita, ha una peculiarità specifica e preoccupante, che rimanda immediatamente al possibile bagno di sangue che rappresenterebbe un ingresso militare di Israele nella Striscia. I rtunnel sono in gran parte stati scavati e messi in rete fra loro quando Gaza City e l'intera Striscia erano sotto l'occupazione israeliana. Il che significa che centinaia di chilometri di gallerie – le sue dimensioni precise non sono note – sono stati realizzati quando i militari erano in loco, presenti. Alcuni cunicoli sarebbero accessibili da abitazioni, moschee, scuole e altri edifici pubblici. La rete era nata per collegare la Striscia con l’Egitto, negli anni ha assunto un’importanza strategica e logistica sempre maggiore. Le autorità israeliane accusavano Hamas di aver utilizzato le forniture di materiali edili come cemento e ferro per potenziare la rete sotterranea invece di costruire case, strade e ospedali – quelle distrutte dagli stessi bombardamenti israeliani. Sembra piuttosto plausibile che la rete sia stata potenziata a partire dal 2007, da quando Hamas è entrata in controllo della Striscia dopo le elezioni e il conflitto con il partito moderato Fatah.