E' di otto morti il bilancio di un attacco armato che si è verificato oggi all'università statale di Perm, capoluogo dell'omonimo territorio dell'estremo oriente della Russia europea. Lo ha riferito l'agenzia russa Tass. Stando a quanto riportato alla stampa locale da una portavoce degli inquirenti, Svetlana Petrenko, l'autore dell'attentato sarebbe uno studente dell'ateneo che è stato arrestato dalla polizia e che è anche rimasto ferito durante l'operazione. Oltre alle otto vittime, che sono presumibilmente studenti dell'istituto, "diverse altre persone" sono rimaste ferite stando a quanto riporta un comunicato delle forze dell'ordine rilanciato dalla stampa locale.
Il presidente russo Vladmir Putin ha espresso "profondo cordoglio" per le vittime dell'attacco. Da una nota diffusa dal Cremlino si apprende che il primo ministro, Mikhail Mishustin, il titolare dell'Istruzione, Valery Falkov, e il ministro della Salute, Mikhail Murashko, si recheranno a Perm nelle prossime ore per "dare il loro sostegno alle persone rimaste ferite così come alle famiglie di coloro che sono stati uccisi in questa tragedia". Lo scorso maggio un attacco in una scuola di Kazan, nel sud del Paese, aveva causato la morte sempre di otto persone.