Sono più di 50 le vittime delle inondazioni nell’Europa centro-occidentale. Il maggiore numero di morti si registra in Germania, dove il bilancio delle persone uccise dalla furia del clima impazzito è salito a 45, tra queste anche due vigili del fuoco. Altre 6 persone hanno invece perso la vita in Belgio. Ma il bilancio rischia di aggravarsi. Una settantina i dispersi e dei quali non si hanno più notizie. In ginocchio le regioni tedesche come il Nord Reno-Westfalia, la Renania-Palatinato e il Saarland. Per gli esperti si tratta di uno degli eventi meteo più gravi che hanno colpito la Germania negli ultimi 100 anni. La cancelliera tedesca Angela Merkel, al momento in visita negli Stati Uniti, parla di “catastrofe”. “Qui a Washington i miei pensieri sono rivolti alle persone in patria. Forti piogge e inondazioni sono parole inadeguate per descrivere quello che è invece una catastrofe. Piango per coloro che hanno perso la vita: non ne conosciamo il numero ma sappiamo che ce ne saranno molti” ha affermato prima di incontrare il presidente Biden.
Intanto nelle aree più colpite dalle inondazioni si osserva quasi ovunque distruzione. In questi Laender i fiumi e i torrenti si sono ingrossati a causa delle persistenti precipitazioni fino a rompere gli argini; l’acqua ha inondato strade, travolto edifici e fattorie. In molti casi abbattendo e spazzando via ogni cosa trovata al proprio passaggio. Le immagini trasmesse per tutta la giornata dalle tv tedesche raccontano di auto trascinate, strade sommerse dall’acqua e dal fango e campi che somigliano a sterminati laghi. Poi alberi abbattuti, segnali stradali divelti, e la disperazione di chi ha perso tutto. In molte cittadine le squadre di soccorso hanno avuto difficoltà per via di una viabilità messa in ginocchio. Timori per la diga di Steinbach che rischia di collassare da un momento all’altro. Armin Laschet, il premier della Renania settentrionale-Vestfalia e candidato dei conservatori alla successione della Merkel, ha visitato alcune tra le parti più colpite della regione.
“Ci troveremo di fronte a tali eventi più e più volte, e ciò significa che dobbiamo accelerare le misure di protezione del clima, a livello europeo, federale e globale, perché il cambiamento climatico non è limitato a un solo stato”, ha affermato Laschett. Il clima intanto è diventato in Germania tema di dibattito politico. “Gli effetti della catastrofe climatica sono già arrivati” ha affermato preoccupata la leader tedesca dei Verdi Katrin Goerig-Eckardt chiedendo al mondo politica di affrontare il problema. Nessuno nasconde che l’unico responsabile di questa tragedia è il clima impazzito e oramai fuori controllo. Secondo degli studiosi in alcune aree non si sono mai viste così tante precipitazioni in 24 ore nell’ultimo secolo.
(ITALPRESS).