Maria Branyas, la più anziana del mondo, compie 117 anni nella sua dimora di Olot, in Spagna. Nonostante il suo silenzio nei confronti dei media, la sua famiglia condivide un messaggio attraverso un profilo online: "Buongiorno a tutti. Oggi festeggio 117 anni. Sono giunta fin qui". Citando il missionario Pere Casaldaliga, il messaggio riflette sulla vecchiaia come un sacramento che amplifica la percezione della vita. Riceve gli auguri pubblici, inclusi quelli del presidente della Generalitat, Pere Aragones. Maria riconosce il suo status di persona più anziana, ma umilmente non lo considera merito suo, secondo la sua figlia Rosa Moret.
Da quest'estate, Maria ha sperimentato un declino notevole, sebbene non soffra di malattie gravi, perdendo progressivamente vista, udito e memoria. Trascorre gran parte del tempo seduta nella sua stanza, dove riceve visite dai suoi familiari. Nata a San Francisco nel 1907, Maria è tornata in Catalogna da bambina e ha vissuto una vita attraverso due pandemie, la Guerra Civile, il regime franchista e oltre. Da quando aveva 92 anni, vive nella residenza di Olot, superando numerosi record di longevità.
Nonostante le sfide di mobilità e udito, Maria Branyas ha superato il Covid e altri problemi di salute, offrendo agli scienziati un caso unico per comprendere i meccanismi dell'invecchiamento e la resistenza alle malattie. Il ricercatore Manel Esteller ha raccolto campioni dal suo genoma per studiarne la straordinaria resistenza. Maria Branyas è diventata la persona più longeva nel 2023, maestra nel superare record precedenti. Mentre undici persone, tutte donne, hanno superato la sua età, Maria Branyas rimane un esempio vivente di resistenza e saggezza, sfidando i limiti della vita umana.