Tra magia, sogni ado cchi aperti e bellissima realta', l'oro di Alice D'Amato e il bronzo di Manila Esposto nell'attrezzo della trave e' uno di quei momenti storici, indelebili, memoriali che lo sport italiano ricordera' per sempre. Due azzurre della ginnastica artistica sul podio nella stessa specialita' alle Olimpiadi non era accaduto, tantomeno nessuna aveva scalato arrivando per prima sulla vetta dell'Olimpo. A fare tutto questo e dare la giusta gratificazione a un movimento in continua crescita, ci ha pensato Alice D'Amato. 'Ali' come tutti la chiamano, ha messo in fila tutte, la ginnasta cinese e il fenomeno americano (caduta) Simone Biles, alla fine quinta. Alice, 21 anni di Genova, alla 'Bercy Arena' della capitale francese e' stata non solo la piu' brava di tutte, ma anche quella che ha affascinato di piu'. E' stata di gran lunga la migliore nell'esecuzione (8.566 punti).
Assieme al punteggio della difficolta' dell'esercizio, tra 'enjambee', 'flic', 'salto avanti', 'doppio giro in accosciata' con l'uscita con salto teso con due avvitamenti e mezzo, l'azzurra ha totalizzato 14.366 punti che le hanno consentito di lasciarsi alle spalle la 18enne di Hunan, Zhou Yaqin (14.100) e Manila Esposito (14.000). Giu' dal podio nomi importanti della ginnastica mondiale, la brasiliana Rebeca Andrade, quarta (13.933), e la stella Biles (13.100).