Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e' preoccupato per le possibili sanzioni del Comitato olimpico internazionale nei confronti dell'Italia. A rivelarlo e' il numero uno del Coni Giovanni Malago' durante il Consiglio nazionale al Foro Italico, raccontando dell'incontro avuto nei giorni scorsi con il capo del Governo italiano per trattare il tema della mancata autonomia del Comitato olimpico nazionale. "La situazione e' sempre piu' complessa - ha spiegato Malago' - questo argomento non e' sistemato e c'e' una nuova lettera inviata dal presidente Bach direttamente al presidente Conte. Siamo arrivati in riserva, le promesse sono state disattese e se la situazione non viene risolta non c'e' nessuna possibilita' di evitare una sanzione da parte del Cio. Deve intervenire il Governo: stiamo a vedere, e' evidente che al momento ci sono solo tre strumenti normativi per risolvere la questione, ovvero la legge di bilancio, il Milleproroghe o un decreto legge".
Per l'Italia il tempo sta per scadere, nella prossima riunione del comitato esecutivo il Cio potrebbe davvero sanzionare l'Italia, che non rispetta i dettami della carta olimpica ormai da due anni.
"Scordatevi manifestazioni come i recenti Mondiali di ciclismo - ha avvertito Malago' rivolgendosi ai presidenti federali - Se non evitiamo le sanzioni da parte del Cio, perderemo la nostra credibilita' a livello internazionale: sarebbe un danno d'immagine spaventoso che ci trascineremo per intere generazioni".
"Oggi c'e' grande caos, confusione e impreparazione perche' questa non e' una riforma dello sport, ma un'occupazione", ha sottolineato anche il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, rilanciando anche la preoccupazione delle federazioni contro gli enti di promozione sportiva: "Da parte loro c'e' una concorrenza non leale - ha spiegato l'ex numero uno del Coni - Se oggi fanno le stesse cose delle federazioni, facciano anche gli stessi controlli. Siamo certi che il presidente del Coni sapra' risolvere il problema, altrimenti siamo disposti ad arrivare a qualsiasi livello di magistratura e di corti".
Malago' ha intanto ufficializzato la data del Consiglio nazionale elettivo del Coni, che si svolgera' il 13 maggio del prossimo anno a Milano, al Tennis Club Alberto Bonacossa. "Volevo dare un segnale e ci ho lavorato a fari spenti - ha spiegato il presidente del Coni - Nel 1946, dopo la fine della guerra, Onesti decise di indire il Consiglio elettivo a Milano portandolo lontano da Roma e dalla politica. A distanza di 75 anni vogliamo rendere omaggio alla storia di Onesti, di Bonacossa e della citta' di Milano che ha ottenuto i Giochi Olimpici insieme a Cortina dando fiducia al Coni".
(ITALPRESS).