"Obbligo scudetto? Mi viene da sorridere. Penso che ci siano tante squadre, si parte tutti quanti con l'ambizione di essere protagonisti. Poi lo scudetto lo vince una sola e negli ultimi nove anni l'ha vinto sempre la stessa squadra". Antonio Conte, alla vigilia di Inter-Napoli, storce il naso davanti all'idea che i nerazzurri debbano ad ogni costo vincere il titolo per salvare la stagione. Dall'altro lato, fuori dalle coppe, l'Inter avrà più tempo per concentrarsi solo sul campionato e questo la rende, agli occhi di molti, la vera favorita.
"Dobbiamo lavorare e cercare di trovare noi stessi un equilibrio, e diventa difficile se andiamo dietro alle considerazioni degli altri - spiega in conferenza stampa il tecnico nerazzurro - Dobbiamo sapere che dobbiamo lavorare se vogliamo essere protagonisti, non esaltandoci quando arriva la vittoria e non deprimendoci quando arriva una battuta d'arresto". E questo equilibrio va trovato anche in campo perchè è così che "hai più possibilità di essere protagonista".
Domani, intanto, a San Siro arriva il Napoli. "Quest'anno c'è più equilibrio, almeno in questo momento. Gli scontri diretti sono molto importanti non solo per la classifica ma anche dal punto di vista psicologico, mentale, ma ogni partita, anche contro squadre che non lottano per lo scudetto o per un posto in Champions, è sempre difficile, la devi sudare. I punti sono importanti con tutti anche se vincere gli scontri diretti ti aiuta, ti dà più certezze, ti fa sentire più forte". E quella di domani "sarà una gara fra due squadre che devono cercare di lottare fino alla fine, che devono avere avere l'ambizione di essere protagoniste fino alla fine. Il Napoli nel recente passato è stata per anni l'antagonista della Juventus, tranne l'anno scorso, e noi ne abbiamo preso il posto. E' una sfida impegnativa, affrontare una squadra che ha la tua stessa ambizione ci deve dare uno stimolo ma anche un parametro su cui poi fare anche delle valutazioni". (Italpress)