Le “battute” di Papa Francesco e alcune sue espressioni hanno provocato le seguenti considerazioni. Da molto tempo, la Chiesa Cattolica Romana perde adesioni ed efficacia persuasiva, mentre le altre Religioni si espandono e influenzano i comportamenti dei popoli. In modo particolare l’Islamismo.
Le considerazioni di Cirillo I sulla posizione assunta da Papa Francesco, sul conflitto Russia –Ucraina, che criticavano il “lassismo” del Vaticano nei confronti dei poteri economici, delle tendenze fordiste e “radical pannelliane”, nemici degli ideali cristiani e responsabili della degenerazione dei valori, dei costumi e del disastro ambientale, non potevano non provocare riflessioni alla Massima carica Vaticana. L’impressione di una vicinanza tattica tra la Chiesa Ortodossa e l’Islamismo a difesa della conservazione dei tradizionali stili di vita, del dominio dell’uomo sulla donna e della lotta alla penetrazione dei disvalori, causa delle malattie del mondo, come inquinamento, consumo delle energie, guerre e individualismo sfrenato, hanno fatto “esplodere” un buon uomo come Papa Francesco.
L’ ultimo articolo del Cardinale Ravasi “La Bibbia ecologica” rappresenta un altro motivo per riflettere sulle cause della crisi ecologica. Anche gli insegnamenti di Benedetto XVI sono utili per capire il processo, che ha provocato l’essiccamento dei valori cristiani, che ha favorito l’invasione dell’occidente da parte dell’Islamismo, nel mentre, in Paesi dell’Africa e dell’Asia vengono abbattute Chiese Cristiane e uccisi fedeli della Chiesa Romana.
Intanto, aumentano le Moschee nei Paesi dell’Occidente, in modo particolare in Italia, e gli effetti sul sociale della cultura islamica e delle Regole del Corano. Le cronache giornalistiche ci sottopongono continui esempi di tali influenze. Papa Francesco non poteva non riflettere sulle affermazioni di Cirillo I. E non richiamare la Chiesa sul suo rapporto con la società e le tendenze, che nel coro dei secoli, l’avevano influenzata.
Io non sono esperto dei rapporti tra le varie religioni, ma osservo i comportamenti dei loro esponenti e dei loro seguaci e conosco la fine di società, che sottovalutando gli effetti delle invasioni di altre culture fecero una brutta fine. La storia di Roma è illuminante, come la fine delle tribù dei Pellerossa nell’ America del Nord e quella degli indigeni delle favelas del Sud America. L’India diventò terzo Mondo e gli Inglesi diventarono padroni d quel Mondo.
Veniamo al nostro Paese. Da alcuni decenni, è invaso da rappresentanti di altre culture e di altre Religioni. Mentre gli italiani danno scarso peso agli insegnamenti della Religione Cristiana, gli altri orgogliosamente impongono le loro regole. Donne che vengono uccise per aver disattesa la volontà della famiglia di non sposare un non islamico e di non vestire all’occidentale. Ci sono stati esempi di inserimento nella politica italiana di “Predicatori islamici”, con comportamenti presuntuosi e scorretti. Questa invasione porta anche effetti negativi sull’economia del nostro Paese. I fruttivendoli islamici riempiono le contrade delle nostre Città, facendo la concorrenza sleale ai nostri produttori. Abbiamo anche esempi di Islamici attratti dalla politica con l’aspirazione a diventare amministratori di Enti locali. Se guardiamo intorno, vediamo molti italiani affascinati dalle regole coraniche e dalla loro ortodossia. Intanto, le nostre Chiese sono sempre più vuote. Era ora che la Chiesa Romana aprisse gli occhi e la bocca. Spero che Papa Francesco vada oltre le battute e i riferimenti al sesso.