"La pandemia c'e', ma se (il presidente del Consiglio Conte, ndr) avesse assunto l'iniziativa quando noi lo chiedemmo e quando Iv non aveva posto nessuna questione, i problemi avrebbero potuto essere risolti in modo meno traumatico. Ma va detto che oggi questa considerazione questa critica non puo' essere cosi' radicale da compromettere il buon esito della verifica". Lo dice il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, intervistato dal quotidiano La Stampa. Secondo Orlando, "una crisi ora sarebbe davvero un disastro per il Paese, una forte ipoteca a livello europeo ed internazionale". Il piano del Recovery Fund, ha precisato Orlando, "deve essere preservato. Se martedi' in Consiglio dei ministri dara' dei frutti, visto che sono state accolte tutte le indicazioni dei partiti e il piano e' cambiato, questo metodo deve essere applicato anche al resto dell'azione di governo. Costruendo un patto di legislatura".