Eni e l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) hanno firmato un accordo di partnership di durata triennale, per collaborare nella promozione delle energie rinnovabili e per accelerare la transizione energetica, in particolare nei paesi esportatori di fonti fossili. L'accordo è stato sottoscritto dall'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dal Direttore Generale di IRENA, Francesco La Camera, nel periodo in cui Milano ospita la riunione ministeriale preparatoria "Pre-COP 26".
Secondo i termini dell'accordo, Eni e IRENA collaboreranno per facilitare il dialogo e la condivisione delle esperienze sull'accelerazione della transizione energetica e sullo sviluppo delle energie rinnovabili nei paesi esportatori di combustibili fossili, nonchè per identificare gli ostacoli agli investimenti del settore privato nelle energie rinnovabili nei paesi in cui Eni opera e promuovere soluzioni in coordinamento con i governi.
In particolare, Eni e IRENA promuoveranno l'integrazione del continente Africano nella catena del valore dei biocarburanti, tramite iniziative di capacity building istituzionale, agribusiness e di sviluppo industriale destinate alla produzione di biofuel avanzati, favorendo la decarbonizzazione del settore dei trasporti e contribuendo all'aumento delle opportunità di sviluppo. "La partnership costruisce sull'impegno di Eni a contribuire alla decarbonizzazione del mix energetico dei paesi africani, facendo leva sulle fonti di energia rinnovabile per ridurre l'uso dei combustibili fossili nella produzione di energia. Inoltre, la partnership rappresenta per Eni un'occasione per rafforzare il dialogo con IRENA, condividere le proprie competenze e il portafoglio di soluzioni tecnologiche, e rafforzare il posizionamento internazionale come leader nella transizione energetica e partecipare attivamente al dibattito istituzionale sulle politiche energetiche che l'agenzia promuove", si legge in una nota.
Per l'Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, "L'accordo con IRENA è un passo avanti nell'impegno di Eni di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, facendo leva sulle rinnovabili e su altre soluzioni tecnologiche e industriali per affrontare con successo la transizione energetica. Abbiamo disegnato l'evoluzione di Eni nei prossimi anni coniugando gli obiettivi di continuo sviluppo in un mercato dell'energia in forte evoluzione con una significativa riduzione dell'impronta carbonica del nostro portafoglio, impegnandoci a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. L'alleanza di oggi può dare un'ulteriore accelerazione a questo processo, così come noi saremo in grado dare il nostro contributo in termini di know-how e impegno".
Il Direttore Generale di IRENA, Francesco La Camera, ha sottolineato come "Siamo giunti a un momento cruciale nella transizione energetica, che richiede l'impegno e la partecipazione attiva di tutti gli attori energetici. E' nell'interesse delle grandi compagnie petrolifere e delle nazioni esportatrici di combustibili fossili abbracciare la transizione e puntare a giocare una posizione di leadership in essa. La partnership tra Eni e IRENA rafforzerà i nostri impegni comuni per far avanzare l'agenda per un futuro a basse emissioni di carbonio nel decennio d'azione". Eni si è impegnata a raggiungere la completa neutralità carbonica entro il 2050; la totale decarbonizzazione di prodotti e operazioni verrà conseguita attraverso bioraffinazione, economia circolare, efficienza e digitalizzazione, aumento della capacità da rinnovabili, idrogeno blu e verde, progetti di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio e iniziative REDD+. (Italpress)