"Le risorse per il riscatto del Mezzogiorno ci sono. Tra bilancio europeo e Next Generation Eu, l'Italia per la prima volta sara' un Paese beneficiario e questo ci permettera' di incidere sul divario Nord-Sud". Cosi' il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola, intervistato dal direttore del Mattino Federico Monga durante la presentazione del libro di Giorgio Gori "Riscatto. Bergamo e l'Italia, appunti per un futuro possibile".
"L'accordo del 21 luglio a Bruxelles ci chiede di investire i fondi del Next Generation Eu in transizione ecologica e digitale, coesione sociale e territoriale, secondo le Linee guida europee. Quindi, per una volta, ribaltiamo la logica: vediamo il problema e cerchiamo di risolverlo, partendo dai progetti concreti", aggiunge.
"Per esempio, pensiamo allo spreco d'acqua: in alcune zone del Sud si arriva fino al 60%. E' logico che l'intervento sara' proporzionato al problema. Se partiamo dagli obiettivi del Pnrr, dalle sue visioni strategiche, vediamo che non solo le risorse saranno distribuite in maniera equa, ma che in alcuni punti dove la rete non funziona saranno necessariamente rafforzate. Questi fondi devono unire il Paese e superare i divari", conclude il ministro.
(ITALPRESS).