Messina: "Formazione giovani sia al centro agenda politica"

A dirlo durante la lectio magistralis è il Ceo di Intesa Sanpaolo

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“Occorre investire nel capitale umano del futuro”. Ne è sicuro Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, come ha spiegato nella lectio magistralis “Vivere nella comunità”, tenuta presso la Fondazione Nuovo Millennio Scuola Politica e riportata dal Sole 24 Ore. “Le crisi economiche – spiega – e quindi anche la pandemia in corso, accentuano le disuguaglianze e l’esclusione sociale; penalizzano i lavoratori precari, gli autonomi, le donne e i giovani”. Questi ultimi, oggi più che mai “devono essere al centro dell’agenda politica. Un’agenda per i giovani è indubbiamente fatta di più capitoli, ma il più importante nell’immediato credo sia quello del sistema formativo, troppo distante dai bisogni delle imprese e che contribuisce quindi poco alla crescita delle giovani generazioni”.

“Abbiamo comunque oggi – aggiunge Messina – una opportunità importante per invertire il trend, data dalle risorse del Recovery Fund. Il tema “istruzione, formazione, ricerca e cultura” è infatti una delle 6 “missioni” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che determina le linee guida per la progettazione degli interventi da finanziare coi fondi europei”. Il settore privato “contribuisce a rafforzare le capacità di formazione del sistema, e non esclusivamente in una logica di offerta diretta di servizi formativi alternativi o integrativi a quelli pubblici. Mi riferisco a interventi rispondenti a una logica di responsabilità sociale”. A questo riguardo Intesa Sanpaolo “che è un motore della crescita sociale e inclusiva, ha sviluppato diverse iniziative. ‘Per Meritò è il finanziamento di Intesa Sanpaolo per gli studenti universitari. Non richiede garanzie, ha tassi contenuti e lunghi tempi di restituzione. Dalla scorsa settimana ‘per Meritò viene messo a disposizione anche degli studenti delle scuole superiori. Con il micro prestito Xme StudioStation da 500 a 1.500 euro a tasso zero, rimborsabile in 48 mesi, le famiglie con Isee fino a 50mila euro possono dotarsi di quanto occorre (tablet, Pc) per la didattica a distanza. Il programma “Giovani e Lavoro”, in partnership con Generation, è finalizzato alla formazione e all’inserimento di 5mila giovani nel mercato del lavoro italiano in un triennio”. (ITALPRESS).