Divisione insurance Intesa Sanpaolo gestirà fondi sanitari Fca

Intesa San Paolo si è aggiudicata la gestione dei fondi sanitari

divisione insurance intesa sanpaolo gestira fondi sanitari fca

La Divisione Assicurativa di Intesa Sanpaolo, attraverso Intesa Sanpaolo RBM Salute, si è aggiudicata la gestione dei fondi sanitari integrativi contrattuali dei Gruppi Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e CNH Industrial. In totale i fondi Fasif e Fisdaf assistono circa 170 mila persone. Il fondo FASIF, che si rivolge ai dipendenti (operai, impiegati e quadri) dei Gruppi FCA e CNH Industrial e delle altre società aderenti al fondo, garantendo assistenza anche ai loro nuclei familiari e ai prosecutori volontari, sarà coperto integralmente dalla nostra Compagnia. Per il fondo Fisdaf, che si rivolge ai dirigenti in servizio e in quiescenza dei Gruppi FCA e CNH Industrial e delle altre società aderenti, inclusi i loro nuclei familiari, la compagnia gestirà la copertura integrativa contrattuale, ampliandone la portata su gran parte delle prestazioni previste fino a concorrenza della spesa sostenuta presso le strutture sanitarie convenzionate con il network messo a disposizione da Intesa Sanpaolo RBM Salute. La durata dell'accordo è quadriennale con facoltà di rinnovo differenziate per i due Fondi. "Grazie a questo accordo - dichiara Nicola Maria Fioravanti, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo - si rafforza ulteriormente una partnership con un grande gruppo internazionale come FCA, mettendo a disposizione le nuove competenze specialistiche, acquisite con l'integrazione di RBM Salute nel nostro Gruppo. Come Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, in particolare, siamo onorati di poter offrire al personale e ai pensionati dei Gruppi FCA e CNH Industrial le nostre proposte assicurative a protezione della salute. Soluzioni che si caratterizzano per un alto livello di servizio, in linea con l'attenzione che il Gruppo Intesa Sanpaolo rivolge da sempre a tutti i propri clienti, famiglie e imprese". (Italpress)