Bologna, esplode padiglione fabbrica della Toyota: un morto e diversi feriti

Metà della struttura è crollata. Sono al momento in corso le verifiche di vigili del fuoco e soccorr

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 È di un morto e tre feriti il primo bilancio di una forte esplosione che ha interessato il capannone di Toyota Material Handling nella struttura di via Persicetana Vecchia in zona Borgo Panigale a Bologna. L'esplosione è avvenuta alle 17.53 ed è stata sentita nettamente dagli abitanti della zona che poi hanno dato l'allarme. Metà della struttura è crollata. Sono al momento in corso le verifiche di vigili del fuoco e soccorritori sotto le macerie. A causare lo scoppio sarebbe stata l'esplosione di un compressore. Uno dei tre feriti sarebbe in gravi condizioni. 

Vigili del fuoco, carabinieri, polizia, 118 e vigili urbani sono al lavoro in via Persicetana Vecchia, a Bologna dove si è verificata l'esplosione nello stabilimento di Toyota Material Handling Italia. Fuori dai cancelli dell'azienda si sono radunate alcune decine di dipendenti che stanno aspettando notizie sull'evolversi degli eventi. 

"Lo scoppio e' stato avvertito molto forte in tutta la zona, compresa Calderara. C'e' stata una brutta esplosione. La situazione potrebbe essere molto seria". Cosi' il sindaco di Calderara, comune del bolognese, Giampiero Falzone, commentando l'esplosione in uno stabilimento Toyota a Bologna avvenuta circa un'ora e mezza fa. "Pare ci sia una vittima e almeno tre feriti gravi e sono in corso verifiche per capire se ci siano persone sotto le macerie" aggiunge su facebook. 

"Poco dopo le 17 si è sentito un gran botto, lo abbiamo sentito noi da casa, a Borgo Panigale".  Lo racconta una signora davanti allo stabilimento della Toyota Material Handling di Bologna. Suo figlio e suo marito lavorano qui: il figlio era impegnato su un altro turno e quindi non era presente in fabbrica al momento dell'incidente, il marito è un delegato sindacale e si trova nello stabilimento insieme ad altri. L'azienda è una delle più importanti del Bolognese: occupa 850 dipendenti, con una grande espansione negli ultimi anni, e produce carrelli elevatori. È un'azienda storica, che per decenni è stata nota col nome di Cesab. Nel perimetro aziendale entrano alcuni parenti delle persone che si trovavano nello stabilimento al momento dell'esplosione.