Alberto Nagel (Mediobanca): "La competitività dell’Europa dipende da 5 settori"

Alberto Nagel guarda alle sfide strategiche per l'Europa in cinque settori

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Alberto Nagel guarda alle sfide strategiche per l'Europa in cinque settori: l’analisi su energia, difesa, tecnologia, telecomunicazioni e finanza durante la Mediobanca CEO Conference.

Alberto Nagel, CEO di Mediobanca, ha sottolineato l'importanza di cinque settori strategici per il futuro dell'Europa durante la 10ª edizione della Mediobanca CEO Conference. Come riportato nell'articolo pubblicato su pmi.it, Nagel ha evidenziato che energia, difesa, tecnologia, telecomunicazioni e finanza sono i pilastri su cui l'Europa deve basare la propria per i decenni a venire.

Energia: la transizione richiede norme coerenti per essere efficace

L'Europa deve diversificare le fonti di approvvigionamento per ridurre la dipendenza da altri paesi, ha detto Alberto Nagel, ma l’obiettivo della Commissione Europea di ridurre progressivamente le emissioni di carbonio pone diverse sfide, a partire dalla maggiore capacità produttiva da attivare nelle energie rinnovabili e dagli ingenti investimenti richiesti. Un quadro normativo più coerente con la struttura in evoluzione dei mercati energetici è fondamentale per supportare la transizione verso le energie rinnovabili e mantenere la competitività industriale, secondo l’amministratore delegato di Mediobanca.

Difesa: per Alberto Nagel le tensioni geopolitiche richiedono un approccio integrato

Nel settore della difesa, l’Europa ha storicamente sottostimato gli investimenti, con un budget medio al di sotto dell’1,5% del PIL. Nagel suggerisce quindi un approccio di scala per creare attori più grandi nel settore e un approvvigionamento congiunto. Sempre secondo il banchiere, la creazione di un esercito comune europeo e di ruoli ad hoc come un commissario alla difesa garantirebbero una maggiore sicurezza e autonomia del continente.

Tecnologia: anche le banche possono fare la propria parte

L'innovazione tecnologica, soprattutto quella legata all'Intelligenza Artificiale, è cruciale per la produttività e la competitività europea. Alberto Nagel sottolinea il ritardo dell'Europa rispetto a USA e Cina e richiama all'azione per incentivare le startup tecnologiche, migliorare le competenze digitali e rivedere i quadri normativi per favorire lo sviluppo di hub tecnologici competitivi. Affinché anche le banche possano fare la propria parte, il CEO di Mediobanca pensa sia necessario adeguare la regolamentazione bancaria, che dovrebbe facilitare gli istituti di credito nel loro mestiere, ovvero quello di finanziare l'economia reale.

Telecomunicazioni: la frammentazione va superata, spiega Alberto Nagel

La frammentazione dei mercati delle telecomunicazioni in Europa è un ostacolo significativo. Nagel evidenzia che l'Europa deve superare questa frammentazione attraverso investimenti e una riforma della politica antitrust per facilitare il consolidamento e garantire connettività ad alte prestazioni entro il 2030.

Finanza: l’unione dei mercati dei capitali porta benefici a lungo termine

Per sostenere una nuova strategia nei settori chiave, Alberto Nagel considera importante la creazione di un mercato unico dei capitali. L’integrazione dei mercati finanziari del Vecchio Continente offrirebbe alle imprese un accesso a fonti di finanziamento diversificate, sostenendo la loro competitività. Nagel vede questa trasformazione come un passo verso un'economia europea più resiliente e capace di resistere agli shock.