Dengue in Italia: dobbiamo avere paura?

La malattia è causata da un virus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae

dengue in italia dobbiamo avere paura

Negli ultimi anni all’avvicinarsi dell’estate si inizia a parlare di dengue, una malattia portata dalle zanzare, prima conosciuta solo nelle zone Tropicali, ma di cui ora si parla anche in Europa.

Questa malattia fa paura perché può portare anche all’ospedalizzazione e nei casi più gravi alla morte. La malattia è causata da un virus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae. L’uomo è l’ospite preferito di questo virus, che riesce a entrare nel nostro corpo grazie alle zanzare che lo trasportano. Attenzione, non tutte le zanzare possono farci ammalare di dengue, infatti il virus predilige due specie di zanzare: la Aedes aegypti e l’Aedes albopictus, o zanzara tigre.

Chi si ammala di dengue in Italia nel 2024?

La dengue non è una malattia nuova negli ospedali italiani. Da quando i viaggi verso le mete tropicali (Brasile, Indonesia, Argentina) sono diventati più comuni, non sono mancati casi di dengue in persone tornate dalle loro vacanze oltreoceano.

Questi casi però erano sporadici e soprattutto non legati al territorio europeo. Secondo l’Istituto Superiore della Sanità è a partire dal 2010, che l’attenzione verso questa malattia è aumentata, quando per la prima volta in Francia e Croazia si sono verificati casi di dengue autoctoni. Nel 2023 anche in Italia sono stati segnalati 82 casi di dengue in persone che non avevano viaggiato al di fuori del nostro paese. Questo significa che questa malattia è arrivata anche in Italia e per questo dobbiamo alzare un po’ il nostro livello di attenzione.

Come difendersi dalla dengue?

La dengue è una malattia che nel 2023 ha colpito 6 milioni di persone e causato 6000 morti, per questo è importante conoscere quali strumenti utilizzare per prevenirla.

Vaccino

L’Agenzia Italiana dal Farmaco ha approvato in Italia Qdenga, il primo vaccino per la dengue nel 2023. Può essere somministrato ad adulti e bambini sopra i 4 anni. Per la protezione dalla dengue sono necessarie due dosi di vaccino a distanza di tre mesi una dall’altra.

Siccome il rischio di contrarre la malattia in Europa è bassissimo, al momento il vaccino è riservato alle persone che viaggiano in aree a rischio.

Prevenzione

La prevenzione si ottiene intervenendo su diversi aspetti:

  • Limitando al massimo il numero di zanzare. Eliminando l’acqua stagnante dove vengono deposte le uova delle zanzare, ad esempio dai vasi o dai bidoni Anche le ciotole di acqua per gli animali possono diventare un possibile target per le zanzare, per questo è importante cambiare frequentemente l’acqua. Infine, attenzione alle piscine, in particolare quelle in cui non c’è ricircolo dell’acqua.
  • Proteggendo le abitazioni. Zanzariere, prodotti con citronella, diffusori, sono tutte valide alternative per impedire alle zanzare di frequentare la nostra casa. Nei supermercati e nei negozi per la casa si trova un’ampia scelta di prodotti e in questo periodo non mancano offerte e sconti su questa categoria di prodotti. Per questo è sempre conveniente sfogliare i volantini online. Alcuni siti come portavolantino.it, permettono di inserire la parola zanzara e ci dicono in pochi secondi quali opzioni di acquisto di prodotti antizanzare ci sono nella nostra zona.
  • Limitando la possibilità di essere punti. Uno degli accorgimenti più semplici è quello di vestirsi con pantaloni e maniche lunghe, riducendo la ‘pelle’ disponibile per le zanzare. Si possono utilizzare anche prodotti antizanzare da spalmare o spruzzare sulla pelle. Per i più piccoli esistono cerotti e braccialetti antizanzare. Ricordiamo però che queste soluzioni hanno una durata limitata a qualche ora.

In Italia dobbiamo quindi avere paura della dengue? Almeno che non viaggiamo in paesi tropicali possiamo dormire sonni abbastanza tranquilli, certo un po’ di attenzione non fa mai male, anche perché le punture di zanzare sono comunque fastidiose e il rumore di questi insetti può facilmente rovinare le nostre notti estive.