Umidità in casa: cosa fare in caso di condensa?

E' importante sapere cosa fare per prevenire il fenomeno

La condensa in casa si verifica quando viene raggiunto il cosiddetto punto di rugiada, vale a dire una condizione che indica che un determinato ambiente è saturo di vapore acqueo. Si tratta dello stesso fenomeno che può determinare la comparsa di umidità.

La presenza di condensa si può rilevare piuttosto facilmente, dato che porta alla comparsa di macchie sulle pareti: in questi casi è importante intervenire in modo tempestivo, così da non permettere di trascorrere troppo tempo in ambienti poco salubri, che sul lungo periodo possono andare a determinare anche problematiche a livello respiratorio.

Come eliminare la condensa

Per capire come eliminare la condensa è possibile affidarsi a ditte specializzate come Murprotec, che pianifica interventi personalizzati per risolvere ogni tipo di problema d’umidità in modo definitivo.

Solo una squadra di lavoro altamente qualificata, infatti, è in grado di individuare le cause dell’insorgenza del fenomeno e stabilire il metodo più efficace con cui trattarlo.

Per esempio, delle fondamenta non coibentate o una struttura eretta su un terreno particolarmente umido possono essere le cause primarie della cosiddetta umidità di risalita, che oltre alla condensa crea vere e proprie macchie di muffa e scrostamento dei muri, con sprigionamenti di particelle tossiche che sul lungo periodo possono impattare anche sulla salute, andando a determinare la comparsa di problematiche di tipo respiratorio.

In questi casi, una soluzione può essere intervenire su colonne, muri e pavimenti per impedire all'acqua di risalire con il tempo ad altezze che in alcuni casi raggiungono anche il metro e mezzo.

Altre volte, invece, si può ovviare alla corretta areazione di bagni ciechi – o altri ambienti dove l'umidità è abbondante e non ci sono finestre – con ventole e aspiratori che possano convogliare aria dall'esterno e quindi asciugare la condensa. Sulle mura si possono stendere anche prodotti antimuffa che impediscono il proliferare di incrostazioni funginee, oltre a inserire, dove necessario, materiali siliconici o sali igroscopici che blocchino l'avanzata dell'umidità.

Infine, per le tubazioni che possono trasudare acqua occorre provvedere con rivestimenti specifici che le impediscano di raggiungere la parete.

In attesa di un intervento definitivo messo a punto da una ditta specializzata, inoltre, è possibile rallentare la diffusione del problema anche attraverso appositi metodi casalinghi, soprattutto quando le macchie di umidità risultano limitate e facilmente raggiungibili: una miscela di acqua e aceto o aceto e bicarbonato ha anche un potere disinfettante in caso di muffe. Restando in tema di prodotti naturali, per la sua elevata acidità è valido anche il succo di limone, mentre potrebbe essere un po' più penetrante l'odore di candeggina, pur se estremamente igienizzante.

Come prevenire la formazione della condensa

Nel caso in cui non si sia ancora verificata l’insorgenza di condensa, è importante sapere cosa fare per prevenire il fenomeno. Innanzitutto, bisogna intervenire sugli infissi, sostituendoli con soluzioni più all’avanguardia nel caso in cui piogge o di freddo intenso lascino penetrare l'acqua.

Per quanto riguarda le buone abitudini, invece, in estate se in possesso di sistemi di climatizzazione è possibile attivare la funzione di deumidificazione, così da eliminare l’umidità, mentre in ogni periodo dell'anno è buona norma areare le stanze quando possibile.

Spesso, soprattutto se il tempo è freddo o piovoso, si tende a stendere il bucato umido in casa: questo non fa che esacerbare il problema, quindi sarebbe meglio evitarlo oppure limitare questa abitudine. A volte basta lasciare un po' di spazio tra un mobile e il muro per lasciar filtrare l'aria e impedire all'umidità di accumularsi.

Esistono anche alcuni investimenti importanti in ottica di prevenzione, come per esempio il cappotto termico: si tratta di un rivestimento esterno che, soprattutto a livello condominiale, consente di bloccare l'umidità e promuovere al tempo stesso il risparmio energetico. In ogni caso, in abbinamento ai pannelli isolanti è sempre consigliabile dotare gli ambienti di macchinari in grado di consentire un ricambio d'aria continuo e indicatori che rilevino il tasso di umidità in ogni momento.

Ovviamente, la condensa si può formare anche per cause strutturali: in questi casi, naturalmente, queste accortezze preventive rallenteranno solo la comparsa della problematica.