Una relazione di coppia positiva può contribuire a un maggiore benessere, grazie al supporto e all’affetto reciproco tra i partner. Al contrario, una relazione poco sana ha un impatto negativo notevole e rischia di compromettere seriamente la salute mentale delle persone coinvolte. Purtroppo, mentre un rapporto davvero tossico è spesso facile da identificare, i segnali di una relazione poco sana sono di solito più discreti e complessi da riconoscere. Vediamo allora in che modo valutare la propria situazione e come muoversi per migliorarla.
Caratteristiche di una relazione poco sana
Nessuna relazione è perfetta, e momenti di conflitto sono normali e inevitabili nella quotidianità di coppia. Quando però la relazione contribuisce in modo considerevole ad aumentare i livelli di stress, tensione e conflitto nella quotidianità, è bene considerare di intervenire. Un modo per lavorare su una relazione poco sana per migliorarla è contattare qui un ottimo psicologo di Milano specializzato in terapia di coppia, e capace dunque di guidare un confronto positivo tra i partner. In alternativa, il percorso di psicoterapia si può svolgere online con la stessa efficacia.
Tra i campanelli di allarme che indicano una relazione poco sana c’è la volontà da parte di uno dei partner di controllare le scelte e la vita dell’altra persona. Ciò può avvenire tramite ricatti o manipolazione, e spesso coinvolgono tentativi di isolare il partner da amici e familiari. La mancanza di fiducia all’interno della coppia è un altro segnale che il rapporto non funziona come dovrebbe. Bisogna in questo caso capire se si tratta di un problema individuale, legato a insicurezze personali, oppure se manca la fiducia di base per il partner che è necessaria per una relazione positiva. Un ulteriore aspetto da valutare è la qualità della comunicazione, altrettanto importante all’interno di una coppia serena. Questo significa in primo luogo essere in grado di parlare di problemi e differenze di opinione con rispetto ed empatia, senza affrontare ogni conflitto come una battaglia da vincere. Menzioniamo infine tra i segnali di una relazione poco sana la mancanza di rispetto per il partner, che si tratti di negare i pregi dell’altro o di ridicolizzarlo in pubblico.
Lavorare per migliorare una relazione poco sana
Il primo passo da fare quando ci si rende conto di essere in una relazione poco sana è domandarsi se è ancora possibile salvarla, oppure se è arrivato il momento di pensare a una separazione. Problemi come difficoltà di comunicazione e mancanza di fiducia dovuta a insicurezze personali possono essere alleviati con l’impegno di entrambe le persone coinvolte, mentre altri come tradimenti frequenti, mancanza di rispetto e il cosiddetto gaslighting, o manipolazione psicologica, sono più difficili da superare. È bene notare che, per salvare la relazione, entrambe le parti devono essere disponibili a comunicare, cercare un compromesso e impegnarsi attivamente per migliorare le cose. Un elemento da non sottovalutare per una buona relazione è l’equilibrio giusto tra sostegno reciproco e momenti di autonomia, come attività da svolgere da soli o amici non condivisi.
È poi il momento di lavorare, magari con il supporto di un terapeuta specializzato, per identificare i problemi e cercare di risolverli nel modo più sano. Questa fase include anche il riconoscimento dei bisogni emotivi di ognuno, che devono essere soddisfatti all’interno di una relazione solida e felice. Ascoltare con attenzione ciò che dice il partner, accettando il suo punto di vista anche quando non lo si condivide, è un altro passaggio indispensabile per riparare una relazione in difficoltà. Essere al fianco del proprio partner sia nei momenti positivi che in quelli negativi è infine una parte indispensabile di ogni rapporto di coppia destinato a restare soddisfacente nel tempo.