La campagna anti-Covid procede con oltre 38 milioni di dosi effettuate, 13 milioni di immunizzati e l'arrivo delle 20 milioni di dosi nel corso di giugno. Dalla metà di maggio il Paese si è assestato su una media di 3 milioni e mezzo di somministrazioni settimanali con punte come quelle di venerdì e sabato scorsi di oltre 600 mila inoculazioni al giorno.
Il commissario Figliuolo snocciola i dati di una partita contro il virus ancora da giocare, ma della quale si comincia a vedere la fine: "Anche se è probabile che rimarranno minime percentuali di irraggiungibili, arriveremo a settembre con l’80% di italiani immunizzati, ribadisce il generale, che già guarda al futuro, con l’inizio della pianificazione per la terza dose del 2022 e la fine dell’emergenza. Il punto di svolta della campagna vaccinale è stato dare priorità ad anziani e fragili, evidenziando ancora una volta quanto importante sia completare le vaccinazioni degli over 60".
La macchina della campagna vaccinale deve procedere e condurre contestualmente a un binario di ordinaria gestione delle attività in vista dei richiami, dice Figliuolo, sottolineando l’importanza del progressivo ritorno alla normalità, nel percorso che porterà a una campagna che dovrà essere in futuro governata dalle strutture preposte del territorio e non più da hub. Su questa strada: "Il passaggio graduale della struttura commissariale lo vedrei bene sulla Protezione Civile, ma questo lo dovrà decidere il governo. La Protezione Civile è un partner ideale per il passaggio di poteri dalla struttura commissariale".