Crollo nel cimitero di Camogli: partite le operazioni a mare

Nella giornata di oggi è stata recuperata una salma, per un totale di 21 recuperate dalla frana

crollo nel cimitero di camogli partite le operazioni a mare

E' stato aperto alle 10.30 di oggi, come previsto dal cronoprogramma il Centro Operativo Avanzato che si occupera' di seguire e coordinare tutte le operazioni a mare e a terra relative al crollo della falesia di Camogli, avvenuto lunedi' scorso. Nel corso della mattinata sono partite le operazioni a mare da parte del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando raggruppamento subacquei e incursori "Teseo Tesei" (Comsubin), della Marina Militare, coordinati in questa operazione dal comandante Giampaolo Consoli.
Per quanto riguarda gli interventi a mare, e' stato avviato oggi il monitoraggio di un'area di circa 50mila metri quadri, allargata oltre il fronte di frana per non lasciare nulla di intentato in termini di ricerca di feretri o di resti. I palombari si sono mossi utilizzando sia tecniche visive che apparecchiature elettroniche.

Sono 20 i palombari a disposizione, che si alternano a ciclo continuo, operando a 2 o 4 alla volta, facendo riferimento a due battelli differenti. Gli operatori stanno conducendo un lavoro molto accurato, non semplice a causa dei bassi fondali, fattore che porta alla presenza di materiali in sospensione che riducono mobilita' e visibilita'. Nella giornata di oggi e' stata recuperata una salma, per un totale di 21 recuperate dal crollo, a cui si aggiungono 2 salme recuperate fuori dal Comune e su cui sono in corso accertamenti per capire se siano ascrivibili al crollo o meno.
Per quanto riguarda gli interventi a terra, il Centro Operativo Avanzato ha stilato un cronoprogramma delle operazioni. Da domani inizieranno le operazioni di messa in sicurezza delle 2 cappelle poste sul ciglio della parete franata: martedi' saranno stese le reti metalliche, mercoledi' ne sara' rimossa una delle due, che risulta vuota, e giovedi' sara' invece smontata l'altra, che contiene 8 feretri.

Prosegue inoltre l'opera di spostamento dei feretri dai loculi non interessati direttamente dal crollo, gia' avviata nei giorni scorsi e quasi conclusa: da domani si agira' sulle ultime 11 file di loculi.
La relazione sui sopralluoghi, effettuata da Fondazione Cima e Universita' di Firenze, ha individuato due aree di intervento con diversi livelli di accesso e diverse possibilita' di azione:
gialla con operativita' completa e rossa con accesso limitato a operazioni non continuative e di breve durata. La zona rossa sara' via via ridotta nel tempo a seguito della stesura delle reti, operazione che avverra' sotto monitoraggio costante.

"Purtroppo siamo di fronte a un luogo in cui fragilita' e bellezza coincidono, come in molti altri della Liguria - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, con una serie di caratteristiche che hanno portato a questo crollo. Fortunatamente non ci sono state ne' vittime ne' feriti. Siamo stati operativi fin da subito dopo l'evento, mettendo in campo ancora una volta, come in Liguria siamo abituati a fare, un grande esempio di collaborazione istituzionale. Non posso non sottolineare quanto sia importante la decisiva capacita' di intervento della Protezione civile regionale, comunale, della Marina e della Guardia costiera, dei vigili del fuoco e di tutte le forze che stanno operando su questo luogo per recuperare un contesto che oltre a un valore paesaggistico e ambientale ne ha certamente uno affettivo per tante persone. Vogliamo operare con tutta la delicatezza e la velocita' possibile per mettere in sicurezza l'area nel piu' breve tempo possibile".

"Domani si insediera' il presidio fisso del Dipartimento nazionale - spiega l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Il Centro Operativo Avanzato restera' attivo in modo permanente, fino a che non saranno concluse le operazioni a mare, cioe' fino al recupero di tutto quanto sara' recuperabile e lo smaltimento delle macerie. Voglio ringraziare il Capo dipartimento uscente Angelo Borrelli e salutare l'entrante Fabrizio Curcio, che ho sentito in queste ore per descrivergli le operazioni che stiamo portando avanti col supporto della Protezione civile nazionale.
Confermo che le operazioni proseguiranno come erano state impostate inizialmente, sotto la gestione di Borrelli".
"Ringrazio per la fattiva collaborazione e il sostegno Regione Liguria nelle persone del presidente Giovanni Toti, dell'assessore Giacomo Giampedrone e tutte le risorse e i dipartimenti che mettono a disposizione la loro professionalita' per rispondere efficacemente all'emergenza", chiude il sindaco di Camogli Francesco Olivari.
(ITALPRESS).